Grande partecipazione alla Santa Messa, svoltasi nella mattina del 4 aprile in Vaticano, presso la Chiesa Santa Maria Regina della Famiglia nei giardini Vaticani che ha visto la partecipazione straordinaria di Katia Ricciarelli, soprano lirico di fama internazionale e artista trasversale nota per essersi cimentata in diversi campi delle arti dello spettacolo: dal canto alla regia, dal cinema alla televisione. La Messa che l’ha vista ospite d’eccezione è stata celebrata da S.E.R. Cardinale Angelo Comastri accompagnato da quattro concelebranti venuti da più parti d’Italia.
Emozionante la partecipazione del soprano di fama mondiale Katia Ricciarelli, il Tenore Francesco Zingariello e il cantautore Francesco Drosi autore dei testi e delle musiche dei brani interpretati al termine della Santa Messa. I brani, che fanno parte del progetto dal titolo “NOI”, rappresentano una sorta di “lettera” rivolta al mondo, un messaggio profondo di fratellanza, amore e pace veicolati attraverso la forza della voce e l’armonia della musica.
Toccanti le parole del Cardinale Comastri durante l’omelia che ha illuminato i presenti sul vero significato della Pasqua e della Resurrezione. Non è mancato un accenno alle difficoltà presenti che attraversano la nostra società, alla difficoltà di vivere in tempi scanditi da guerre e conflitti sociali, tempi in cui è necessario non perdere la speranza.
Il momento in cui Katia Ricciarelli ha cantato è stato particolarmente apprezzato ed emozionante per tutti i presenti. L’evento, promosso da Tania Cammarota e Gjon Kolndrekaj per la CrossinMedia, ha radunato oltre 250 persone venute da ogni parte d’Italia.
Molte le rappresentanze degli ordini religiosi: dai vertici Salesiani, Gesuiti, Francescani, della Carità Contemplativa di Madre Teresa ai rappresentanti delle Forze Armate, al Presidente della Commissione Giubileo On. Giorgio Simeone. Numerosa la presenza dell’Associazione AssisiPax con il Fondatore Padre GianMaria Polidoro, la Caritas della Diocesi di Vallo della Lucania capeggiata dal suo direttore diocesano Don Aniello Adinolfi, l’Organizzazione Internazionale Religions for Peace, e l’Associazione dei Bambini Colors for Peace.