Brusciano Chiesa e fedeli nei Riti Pasquali del 2024. (Antonio Castaldo)
La Quaresima quest’anno iniziata il 14 febbraio è terminata il 31 di marzo 2024. A Brusciano il Parroco Don Salvatore Purcaro e Padre John Dola hanno ricordato anche via social che «La Quaresima è il tempo giusto per ritornare a Dio con tutto il cuore. Il Padre vuole abbracciarci di nuovo! Approfittiamo subito di questi giorni per le confessioni: nel Triduo e nel giorno di Pasqua non ci saranno le confessioni. Ogni cosa ha il suo tempo e la sua dignità. Non appiattiamo i momenti per superficialità e legalismo. Gustiamo la bellezza dei riti che la liturgia ci offre per vivere una preghiera e una vita spirituale ordinata e duratura. Vi aspettiamo con gioia, d. Salvatore e p. John», https://www.facebook.com/salvatore.purcaro/?locale=it_IT. Nei trascorsi giorni di avvicinamento alla Pasqua del Signore c’è stato l’ormai tradizionale evento della Via Crucis promossa dal Parroco, Don Salvatore Purcaro, per la Parrocchia che ha come baricentro la Chiesa di San Giovanni Battista, come esposto fotograficamente via social, https://www.facebook.com/photo?fbid=824884469677680&set=pcb.824886216344172, dal convivio socioculturale Il Cenacolo Bruscianese nel trascorso 22 marzo 2024 e così raccontato: «Via Crucis nel Brusciano Rione Peppino Impastato guidata dal nostro Salvatore Purcaro, un cammino commovente e pieno di pathos, un percorso spirituale e religioso tra vie del Rione. Tutta la forza e l’amore del martirio di nostro signore Gesù Cristo. Bellissima la scelta, tra una stazione e l'altra, di leggere la dichiarazione dei diritti umani. Erano presenti anche le istituzioni locali con il gonfalone del Comune e il sindaco Giacomo Romano Sindaco di Brusciano».
Continuando nella rilevazione delle manifestazioni religiose svolte sulle aree pubbliche, ecco quella della Domenica delle Palme, 24 marzo 2024, durante la quale la Comunità Interparrocchiale si è ritrovata in Piazzetta San Sebastiano presso la Cappella dell’Adorazione Perpetua per la distribuzione dei ramoscelli di ulivo per poi convogliare in Processione a Piazza XI Settembre dove è stata celebrata la Santa Messa da Don Salvatore Purcaro, Parroco che è da un quindicennio in cammino a Brusciano andando incontro ai fedeli nella pratica testimoniale del suo impegno pastorale, come anche nelle immagini del transito colto dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo e postate sul web da Giuseppe Pio Di Falco, per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali ed Associazione “Umanitas Viva” di Napoli, all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=poRZ3XY37cA, mentre Venerdì Santo, 29 marzo 2024, è stata svolta la Via Crucis, https://www.youtube.com/watch?v=EBQA_vlvKH8 partendo dalla Chiesa Santa Maria delle Grazie, https://www.youtube.com/watch?v=Q420ZAGmRfI.
«Poi il Lunedì in Albis c’è stata l’esplosione della religiosità popolare -come rilevato dal sociologo Antonio Castaldo- che dal 1450 assume la forma del pellegrinaggio, di uomini, donne e bambini, alla Madonna dell’Arco presso il Santuario di Sant’Anastasia della Città Metropolitana di Napoli. Dopo aver deposto le Corone di Alloro presso la Lapide dei Caduti della Grande Guerra al Municipio Vecchio in Via Semmola, anche da Brusciano sono partite le squadre dei Battenti: Mocerino Andrea; guidata da Felice Di Maiolo, 0’ Pallera; Di Maio, Maritato e Auriemma; Francesco Parrella, https://www.youtube.com/watch?v=NdWfMNpiDb8. Gli ultimi a lasciare Brusciano per raggiungere l’anastasiano Santuario Mariano sono stati i Battenti di Fiore Mocerino, https://www.youtube.com/watch?v=lw2ut5M_OHE. Tutti biancovestiti e fasciati di rosso e celeste guidati dai loro leader, nel pieno ricambio generazionale, a seguire stendardi con l’effige della “Mamma e l’Arco” e l’orante richiamo vocale come nel canto di Paola Terracciano della Squadra O’ Patane di Francesco Parrella, https://www.youtube.com/watch?v=r65Lqlkrhe8, e come ogni anno è stato bello rilevare e salutare anche il passaggio dei Battenti provenienti da Mariglianella, https://www.youtube.com/watch?v=QMUZ_0f9MfY, e da Lausdomini di Marigliano, https://www.youtube.com/watch?v=9S5k6BN6-yM, e , https://www.youtube.com/watch?v=f1IV-dWZ-M8».
Già in nottata, i pellegrini accorsi da tutta la Campania, nelle innumerevoli squadre e paranze di Battenti, ondulando i dorati stendardi recanti il volto offeso della Madonna dell’Arco con in braccio suo Figlio il Bambino Gesù, portando a spalle gli artistici toselli, suonando, cantando e pregando hanno raggiunto Sant’Anastasia mettendosi in ordine nelle differenti schiere come quelle foltissime provenienti da Napoli e dal Nolano https://www.youtube.com/watch?v=xypJqH7ZP8E. Hanno poi atteso l’apertura del Santuario Mariano avvenuta alle tre di notte di lunedì 1° aprile 2024 come documentato nella diretta notturna sulla FB “Tradizioni e culture del Territorio”, https://www.facebook.com/tradizionieculturedeiterritori/videos/712642454412932, di Giovanni Battista Stringile,. Tutti accolti da Frati Domenicani con la Preghiera alla Madonna dell’Arco: «O Maria, accoglimi sotto il Tuo Arco potente e proteggimi. Invocata con questo titolo da oltre cinque secoli, Tu spieghi aperto e solenne l’affetto di Madre, la potenza e la misericordia di Regina, verso gli afflitti. Io, pieno di fede, così t’invoco: amami come Madre, proteggimi come Regina, solleva i miei dolori, o Misericordia!».
Una voce della tradizione invocante la Madonna dell’Arco nei decenni trascorsi del ‘900 è quella dell’indimenticabile Giuseppe Cerciello, Peppe o’ Carusone, cantore del patrimonio storico e religioso di Brusciano e della Campania, https://www.youtube.com/watch?v=fFviRPtbMeQ&list=RDfFviRPtbMeQ&start_radio=1.
Antonio Castaldo -IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA