A novembre del 2023 il primo riconoscimento: secondo la prestigiosa classifica “Leader della Crescita”, pubblicata da Il Sole 24 Ore in collaborazione con Statista, Cava Energia, fornitrice di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero, rientra tra le 500 con maggiore crescita di fatturato in Italia. Per l’esattezza si posiziona al 105esimo posto con un tasso pari al 71,03% tra il 2019 e il 2022.
Oggi un nuovo nobilissimo traguardo. L’azienda metelliana, secondo la classifica stilata in collaborazione con la società di ricerca tedesca Statista e pubblicata dal Financial Times, rientra tra le 1000 aziende che crescono più velocemente in Europa.
«La nostra realtà si è distinta tra decine di migliaia di imprese europee, e questo risultato è per noi motivo d’orgoglio. Tutto ciò è stato possibile solo grazie a chi in questi anni ha creduto in noi e ci ha dato fiducia. È insieme e grazie a tutti voi che stiamo raggiungendo questi traguardi e siamo fieri di rappresentare i nostri territori anche fuori dai confini provinciali, regionali e nazionali», dice l’AD Vincenzo Adinolfi.
Cava Energia S.r.l. è una delle Europe's Fastest Growing Companies 2024 in termini di crescita organica, rapida e sostenibile. Per poter entrare in classifica, quest’anno era richiesto un tasso minimo di crescita del 36,9%. L’azienda si piazza al 415° posto su 1000, insieme ad altre 306 aziende italiane e a 66 aziende europee dello stesso settore (energy & utilities). La graduatoria mette in mostra le aziende europee che sono cresciute più rapidamente dopo la pandemia, quando il ritorno alla crescita veniva ostacolato dall’elevata inflazione e dalla contrazione del costo della vita, esacerbata dalla crisi energetica alimentata dalla guerra in Ucraina. Sebbene molte aziende abbiano lottato o non siano riuscite a sopravvivere, altre hanno dimostrato resilienza e sono state in grado di prosperare.
La classifica, visibile già online sul sito del Financial Times, sarà pubblicata anche sulla versione cartacea del quotidiano economico-finanziario britannico, specializzato in cronaca finanziaria e analisi dell'attualità economica il prossimo 25 marzo.