NABA, Nuova Accademia di Belle Arti presentaCartamodello. Dal bidimensionale al tridimensionale” a cura di Colomba Leddi, NABA Fashion Design Area Leader, con Lisa Corva, giornalista e scrittrice. Cartamodello è un viaggio temporale e geografico di ricerca, un manuale che parte dall’elemento base per la costruzione degli abiti, il cartamodello, e ne racconta l’uso e le funzioni attraverso un percorso in cui si incrociano persone, luoghi ed epoche. Disponibile in libreria a partire dal 31 gennaio 2024, il volume rientra nella collana editoriale NABA Insights pubblicata da Quodlibet editore, una serie di concept book che raccolgono riflessioni e spunti di ricerca inerenti alle diverse discipline dell'Accademia diretta da Guido Tattoni, NABA Dean e Italo Rota, NABA Scientific Advisor.
“Cartamodello” nasce per esplorare e capire come sono fatti gli abiti e provare a farne uno, utilizzando i cartamodelli pieghevoli in scala reale presenti nel volume. I capitoli sono in lingua italiana e inglese: da “Cosa fare con un rettangolo?” a “Dal bidimensionale al tridimensionale”, da “Il corpo variabile” a “Cartamodello senza forbici”, passando per “L’abito narrato”, “Cartamodello d’artista” fino ad arrivare a “Atelier: pezzi unici su misura”.
A raccontare il punto di partenza che ha dato vita al manuale è proprio Colomba Leddi, NABA Fashion Design Area Leader: “Ho pensato a un libretto, semplice e comprensibile, che potesse offrire uno sguardo insolito sulle storie dei cartamodelli. Una sorta di manuale ma senza istruzioni per l’uso. La materia legata alla creazione dei cartamodelli è molto tecnica, ma anche molto elastica, come il tessuto. In un certo senso è un linguaggio della moda a sé, che si esprime a seconda delle situazioni. Il libro può avere diverse letture, compresa quella del fare. È anche un’occasione per fare il punto e lasciare ai lettori la riflessione su cosa potrebbe essere il futuro degli aspetti realizzativi della moda.”
La collana NABA Insights nel corso degli anni ha raccolto diversi volumi, proposti non come opere di analisi e sintesi del passato ma come pensieri, riflessioni e ragionamenti, come un tentativo di guardare verso ciò che ancora non è, un modo per appropriarsi del futuro delle discipline dell’arte e del design, per essere parte attiva nel formare la direzione da seguire.
A questo proposito, Guido Tattoni, NABA Dean, commenta nella prefazione del volume il valore di questo nuovo strumento che ben rappresenta l’approccio della didattica dell’Accademia: “Colomba Leddi decide di sviluppare le sue riflessioni a partire dal cartamodello, una scelta particolarmente in linea con lo spirito di questa collana: il cartamodello si pone in uno spazio a metà tra idea iniziale e realizzazione finita che trovo particolarmente fertile. Trovo anche particolarmente affascinante la vicinanza di questo concetto con il modo in cui intendiamo la didattica in NABA: fornire ai nostri studenti strumenti chiari e pronti ad essere usati, ma che lascino loro lo spazio per proseguire in infinite diverse direzioni”.
Della stessa collana fanno parte anche i volumi “Utopian Display. Geopolitiche curatoriali” a cura di Marco Scotini, NABA Visual Arts Department Head; “Disegnare un cucchiaio per cambiare la città” di Claudio Larcher, NABA Design Area Leader, e Valentina Dalla Costa, Course Advisor Leader dei Bienni Specialistici dell’Area Design; “Dizionario Teatrale” a cura di Margherita Palli, Course Advisor Leader del Triennio in Scenografia di NABA; “Il rettangolo elettrico” a cura di Guido Tattoni e Simone Sarasso, autore e docente NABA; “Una cosa come questa potrebbe andare bene? Antologia della comunicazione futura” a cura di Patrizia Moschella, Communication and Graphic Design Area Leader, e Fabio Pelagalli, Course Leader dei Bienni Specialistici dell’Area Communication and Graphic Design, con i docenti Roberto Clemente e Franco Gonella.