Nel corso dell’ultima tappa del roadshow “La logistica al servizio delle imprese e del Paese”, Mercitalia Logistics ha presentato il suo “Manifesto programmatico per una nuova era della Logistica”. L’AD Sabrina De Filippis ha rilasciato un’intervista a “Il Giornale d’Italia” condividendo la visione e le sfide che caratterizzeranno la logistica nei prossimi anni.
Sabrina De Filippis: il piano industriale di Mercitalia Logistics
Nell’attuale scenario, la logistica riveste un ruolo cruciale nel supportare le imprese e l’economia del Paese. Nel centro Italia, l’interscambio commerciale di merci ha infatti registrato un aumento del 15% nel 2022, raggiungendo la cifra di 54 milioni di tonnellate e un valore complessivo di oltre 220 miliardi di euro. A tale proposito, Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, ha delineato un ambizioso piano industriale decennale, con investimenti che superano i 3 miliardi di euro. Il piano di investimenti, ha ricordato l’AD Sabrina De Filippis, sarà “dedicato al rinnovo del parco, ai terminali, che avranno un ruolo strategico, e alla digitalizzazione, che sarà il fattore abilitante proprio del piano industriale”. L’obiettivo è quello di trasformare Mercitalia Logistics in un player della logistica a 360°. Ciò implica non solo l’offerta di servizi ferroviari efficienti ma “tutto ciò che serve per la catena del valore della logistica end to end”.
Sabrina De Filippis: l’importanza delle collaborazioni
Nel perseguire il piano industriale, Mercitalia Logistics vede le partnership come uno dei pilastri fondamentali. L’obiettivo è presentarsi sul mercato in forma integrata anziché competitiva, unendo le forze degli operatori logistici per affrontare le sfide settoriali. “Questo significa mettere insieme quelle che sono le sfide di tutti gli operatori della logistica – ha specificato Sabrina De Filippis – ognuno per la propria parte, ma facendo sì che il valore totale sia veramente quello che la logistica ci chiede. Per il bene dell’economia dei territori e quindi del nostro Paese”. Rappresentanti delle istituzioni, associazioni e imprese hanno sottoscritto dieci punti programmatici per la logistica del futuro. Questi includono la promozione della multimodalità, maggiori investimenti in infrastrutture e terminali, l’implementazione di nuovi treni, la digitalizzazione e un forte focus sulla sostenibilità ambientale. È inoltre emersa la necessità di istituire una scuola della logistica per formare le future generazioni e contribuire allo sviluppo del settore.