Secondo alcuni studi il mercato multinazionale del payroll crescerà del 27% fino al 2027, contro il 5% del mercato interno: questo testimonia la radicata convinzione che possa esistere “una soluzione di servizio globale”. Tuttavia le aziende che operano in diversi paesi, spesso criticano la qualità dei servizi payroll offerti dai fornitori internazionali, lamentando spesso un contatto diretto con esperti locali e affidandosi a centri di competenza off-shoring. Questa complessità può comportare perdite significative. È in questo contesto che nasce “Payrocks”, il network internazionale made in Italy costituito da esperti locali, che seguono il cliente con l’attenzione giusta e garantiscono il pieno rispetto delle normative locali. Una vera e propria rivoluzione nata per volontà dell’azienda italiana Zeta Service, specializzata nei servizi Payroll e HR, premiata peraltro nell’ambito dei Global Payroll Awards lo scorso anno come miglior payroll provider tra quelli che operano a livello nazionale nel 2022 e quest’anno menzionata come Highly Commended In-Country Payroll Provider. “Volevamo creare un network di aziende che avessero il nostro stesso DNA, gli stessi valori, molto esperte e leader nelle loro country di competenza, al fine di soddisfare le esigenze di clienti internazionali attraverso consulenti locali. Questo per i clienti significa un alto livello di professionalità – ha dichiarato l’ideatore del progetto Ivan Moretti, Co-Owner & Board Member di Zeta Service – Abbiamo infatti rilevato la difficoltà di alcuni clienti nel trovare servizi payroll al di fuori dell’Italia che fossero caratterizzati dall’alta qualità locale garantita dalla nostra esperienza: i nostri partner si trovavano nella stessa situazione e così è nata l’idea di Payrocks”. Dunque lo scopo della partnership è duplice per l’azienda: da un lato fidelizzare i clienti offrendo la possibilità di avere un servizio in più, dall’altro avere accesso a nuove opportunità di business e nuovi clienti, sempre in un’ottica sinergica, consentendo così alle aziende coinvolte di aumentare attrattività e visibilità sul mercato. “Zeta Service sta crescendo, vuole ampliarsi, così come vuole allargare quest’alleanza, ma senza perdere di vista il principio che ci ha ispirato e guidato in questi anni: l’attenzione al cliente”, conclude Moretti.
Ma chi sono i “payrockers” con cui Zeta Service ha deciso di allearsi? La partnership ha coinvolto 7 HR e Payroll Provider operanti in 13 paesi, per un totale di oltre 3000 dipendenti e circa 1 milione di buste paga mensili. Tra questi troviamo Atisa (attiva in Spagna, Portogallo e Andorra), Contract Administration (attiva in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia), Paychex (attiva in Germania), Securex (attiva nella zona del Benelux), PayCaptain (attiva nel Regno Unito) e Nibelis (attiva in Francia). I founding member hanno nominato Thierry Vanbever come Project Director, un top leader con molti anni diesperienza internazionale nei servizi HR e payroll, nonché fondatore di LetzHR. “È per me un onore sostenere questo grande progetto. L’attenzione si concentra su una maggiore qualità locale e un servizio migliore per i clienti globali. Questa è la missione in cui tutti i nostri membri sono impegnati.Agiamo insieme a vantaggio di molti clienti. Let’s rock it!”, ha commentato Vanbever.