La medicina estetica avanzata produce risultati sempre più significativi nel conseguimento di uno status di bellezza iconica, riducendo puntualmente la necessità di ricorrere ad interventi di chirurgia plastica. Come fare ad avere un lifting per un volto perfetto senza ricorrere al bisturi effettuando un semplice forellino sulla cute? Ci risponde a riguardo la Prof.ssa Bianca Diffidenti, medico estetico di fama internazionale, docente di master specialistici di primo e secondo livello nelle Università di Tor Vergata, UniCam, UniCamillus di Reologia dei filler (selezione e posizionamento), Energy Device in medicina Estetica, Biostimolazione e Bioristrutturazione dei tessuti, Fili monofilamento e di trazione in PDO, nonchè autrice di molteplici pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate
Prof.ssa Diffidenti ci parli del magicpoint face lift
“Il magicpoint nasce dalla mia esperienza trentennale in medicina estetica e da un’attenta analisi anatomica del viso. Qualche anno fa mi chiesi come potessi ottimizzare il trattamento del volto dei miei pazienti, rendendolo più efficace e nello stesso tempo sicuro. Era possibile creare una tecnica adeguata al mio scopo? Riflettendo su quanti punti di accesso con l’ago utilizzo per correggere uno zigomo, una guancia un solco nasolabiale o iugale, oppure la linea della marionetta, ho appurato che posso ridurli migliorando la prestazione clinica. Sono una “guerriera” per natura, amo studiare per progredire ed adoro soprattutto le sfide! Pertanto ho preso in mano il mio amato atlante anatomico ed ho iniziato a riflettere e ad analizzare l’anatomia di questo distretto cercando di trovare degli accessi atti a esaltare il risultato e migliorare la correzione estetica; mai mi sarei aspettata di trovarne uno solo, non a caso da me definito “magico”, ovvero unico punto di ingresso che permette di trattare tutto il terzo medio ed inferiore della faccia.”
Come fa ad individuare questo punto magico sul volto?
“L’indagine
attenta ed accurata che svolgo sul volto della paziente, durante la prima
visita, mi dà la possibilità di realizzare un preciso disegno anatomico delle
zone, al fine di ottenere un effetto lift stupefacente, quale risultato delle
azioni che metto in campo. Sono un medico innamorato della propria
professione, che trasferisce questa passione quotidianamente nel proprio
ambulatorio e nell’attività di formazione che esercito per i miei
colleghi che desiderano approcciarsi a questa bellissima branca medica durante
i corsi specifici che promuovo e dirigo. Credo profondamente nella
ricerca scientifica, perchè tutto si evolve attraverso la ricerca e la
conoscenza.”
Lei si autodefinisce un “medico infilitratore” ?
“Esattamente ma purtroppo noto che spesso ci si approccia con troppa superficialita’ a questa branca della medicina, che invece è fondamentale eperil conseguimento dello stato di benessere fisico e mentale e per un discorso di socializzazione al passo con i tempi. Attualmente sono il Direttore sanitario della BD CLINIC di Portici (Napoli) e con il mio team abbiamo fatto nostro l’assioma: “modellare il corpo, senza chirurgia estetica”.
In che senso?
“Attraverso le molteplici e diverse tecniche sempre più innovative che la Medicina Estetica suggerisce, rispondiamo alle necessità della nostra clientela di migliorare la qualità della pelle, di ridurre ed eliminare i segni di stanchezza o quei segni dell’invecchiamento che appesantiscono l’espressione del volto; ed ancora, senza ricorrere agli strumenti della chirurgia, siamo in grado di agire sul paziente al fine modellare la propria silhouette, ringiovanendo le zone del corpo maggiormente soggette all’ aging ed all’azione inesorabile del tempo, intervenendo in maniera non invasiva sull’immagine corporea appesantita a seguito di gravidanze, sovrappeso o per repentini cali di peso dovuti ad una scorretta alimentazione o alla comparsa della cellulite.
In sintesi no bisturi per un’immagine da red carpet, ma una bacchetta magica che esaudirà ogni desiderio del paziente… trasformandolo in splendido protagonista della meravigliosa fiaba della vita ”