Una serata di racconti alla scoperta della vera essenza del calcio. L’appuntamento è fissato per le 21.00 di venerdì 27 ottobre al Centro Creativo Casentino di Bibbiena dove lo scrittore e giornalista Francesco Caremani accompagnerà in un viaggio nel mondo del pallone tra tante storie raccolte nel suo ultimo libro “Chiedi alla polvere. Quando il calcio non è solo un gioco”. In quest’opera, edita nel 2023 da Bradipolibri, la penna dell’autore porta tra diversi angoli sperduti nel mondo, tra Paesi in guerra e periferie delle grandi metropoli, per rappresentare questo sport come occasione per sognare un futuro migliore e come strumento di emancipazione, riscatto e terapia.
Queste storie saranno condivise nel corso della presentazione a Bibbiena dove Caremani dialogherà con Christian Bigiarini per ripercorrere le pagine di un libro che propone un innovativo approccio al racconto del calcio. “Chiedi alla polvere” raccoglie le storie scritte dal giornalista aretino sulla rivista “Il Calcio Illustrato” nel periodo dal novembre del 2014 all’ottobre del 2020, dove l’autore ha cercato di raccontare il mondo del pallone e il mondo di coloro che vivono dentro e dietro a un pallone. A emergere sono vicende di donne e uomini, di bambine e ragazzi che giocano a calcio, interpretate nel più ampio quadro della vita attraverso sacrifici, passioni, gesti, emozioni, suggestioni, gratitudine e impegno sociale ancor prima che sportivo. La geografia dei racconti varia continuamente spaziando dalle Ande all’Africa fino a ragazze del Pakistan che giocano di nascosto dalle famiglie, così come cambiano le prospettive per condividere anche il valore sociale dello sport per i meno fortunati a causa di disabilità o povertà. «“Chiedi alla polvere” - ricorda Caremani, - racconta l’impatto del calcio nelle vite di persone che vivono in Paesi in guerra o in luoghi poveri dove lo sport diventa il mezzo per un futuro migliore. Nella serata al Centro Creativo Casentino, dunque, sarà possibile percorrere un viaggio tra tante diverse vite unite da un comune filo conduttore: il calcio».