Fondazione Amplifon, Onlus presieduta da Susan Carol Holland, ha festeggiato il suo terzo compleanno e può già celebrare un numero importante di iniziative promosse a favore degli anziani.
Susan Carol Holland: Fondazione Amplifon ha già compiuto tre anni
Tre anni di iniziative e progetti per rimettere al centro gli anziani e ridare loro la qualità di vita che si meritano: Fondazione Amplifon ha già superato il suo terzo anno di attività. Nata in seno al leader mondiale dell’hearing care Amplifon, che annunciò la sua creazione in occasione del 70esimo compleanno del Gruppo, la Onlus si propone di aiutare la silver age a raggiungere il massimo potenziale nella vita. La mission è stata anche esplicitata diverse volte dalla Presidente Susan Carol Holland, la quale ha spesso spiegato: “Fondazione Amplifon lavora per garantire l’inclusione a tutti coloro che rischiano di rimanere indietro, con attenzione particolare agli anziani nelle loro comunità. Aggregando le migliori energie, idee e professionalità del mondo pubblico e privato, la Fondazione mira a riportare al centro il ruolo e il patrimonio di vita e conoscenza degli anziani, in un’ottica di condivisione intergenerazionale”.
Le principali iniziative portate avanti finora dalla Onlus presieduta da Susan Carol Holland
In cima alla lista delle iniziative promosse da Fondazione Amplifon troviamo Ciao!. Con il coinvolgimento di 200 RSA italiane, l’iniziativa consiste nell’utilizzare la tecnologia come strumento per migliorare il livello di benessere e di inclusione sociale degli anziani. Come? Attraverso attività di intrattenimento di varia natura: si va dallo yoga ai viaggi digitali, dall’arteterapia alla musica. Nel 2020 la Onlus presieduta da Susan Carol Holland ha promosso “Viva gli Anziani”, un progetto sviluppato dalla Comunità di Sant’Egidio che da quell’anno fornisce supporto e assistenza agli anziani delle città italiane, e che ha probabilmente ispirato un’iniziativa analoga a Milano. Dare la possibilità agli ospiti delle RSA di realizzare i propri sogni è invece l’obiettivo di “Let’s Dream”, la quale ha permesso, tra le tante cose, di trasformare una RSA nel palcoscenico di un concerto di Bobby Solo.