Milano, 24/09/2023 - Si arricchisce con quattro nuove storie il progetto DISCRIMINATION OFF LIMITS. L'iniziativa è finanziata dall'Unione Europea ed è nata grazie alla collaborazione tra OFFSIDE FESTIVAL ITALIA, FARE NETWORK, SCI HELLAS e CNR-ISMED. Obiettivo dell’iniziativa europea è di promuovere una migliore comprensione e un dialogo costruttivo sul tema del razzismo e della discriminazione sociale nelle nostre società, utilizzando il calcio come esempio positivo.
Il progetto DISCRIMINATION OFF LIMITS ha l'obiettivo di promuovere una migliore comprensione e un dialogo costruttivo sul tema del razzismo e della discriminazione sociale nelle nostre società, utilizzando il calcio come esempio positivo. Il progetto si rivolge ai comunicatori del settore calcistico e al pubblico degli appassionati per offrire su un’unica piattaforma non solo strumenti e linee guida, ma anche storie e best practice che mostrano come il calcio possa combattere efficacemente le discriminazioni. I contenuti su WWW.DISCRIMINATIONOFFLIMITS.COM sono già 27. Da questa settimana sono disponibili quattro nuovi contributi che spaziano dal ruolo del calcio nella violenza di genere e nell’integrazione dei ragazzi portatori di handicap.
Il calcio è sempre stato una forza potente nell'avvicinare culture e persone, ma spesso è diventato anche un palcoscenico per episodi di aggressione fisica, verbale e psicologica contro giocatori e tifosi che rappresentano minoranze sociali. Questo accade a tutti i livelli e, globalmente, il 54% dei tifosi di calcio ha assistito a episodi di discriminazione razziale in uno stadio. L'aumento del razzismo e dell'intolleranza nelle nostre società, soprattutto online, evidenzia la necessità di strumenti che offrano esempi positivi di come il calcio possa combattere questi problemi.
Il problema del razzismo online è particolarmente diffuso e spesso assume una forma violenta e sprezzante. Un recente studio condotto in Italia ha dimostrato che tre post su quattro dei cinque principali editori sportivi nazionali su Facebook contenevano almeno una forma di incitamento all'odio, tra cui la discriminazione su base razziale. A oggi, tuttavia, non è stata messa in atto alcuna rete di sicurezza o meccanismo di prevenzione.
“Attraverso questo progetto, che ha una durata complessiva di 18 mesi, puntiamo a ottenere una maggiore consapevolezza del problema del razzismo e della discriminazione nel calcio, sia sul campo sia online e offline, ha dichiarato Filippo Iemmolo, ideatore e Project Manager dell’iniziativa. Crediamo che DISCRIMINATION OFF LIMITS possa svolgere un ruolo importante nella lotta all'odio e nella promozione dell'inclusività negli ambienti calcistici. Il nostro appello fa agli autentici appassionati di questo gioco, con l’auspicio che possano unirsi a noi per contribuire a creare un mondo migliore e più comprensivo attraverso il potere del calcio”.
About Offside Italia
Offside Festival è un progetto nato oltre dieci anni fa in Spagna con l’intento di raccontare il calcio come fenomeno sociale e culturale, non solo agli appassionati ma anche a un pubblico eterogeneo. Il festival narra la vera anima del calcio, in grado di dare vita a passioni, illusioni, vittorie e sconfitte, non solo agonistiche. Proprio per questo motivo Offside Festival è diventato rapidamente un festival atteso e seguito da tutti gli appassionati di questo sport e non solo: sono più di quaranta le edizioni organizzate in tutto il mondo, tra New York, Rio de Janeiro, Atene, Parigi e tante altre capitali europee e mondiali.