Dal 15 al 29 settembre lo storico Palazzo delle Arti di Bassano del Grappa, centro polivalente con sala convegni, sala musica, biblioteca, spazi espositivi, palestra ed altro in un edificio del 1910 con fregi dell’epoca, esporrà le splendide sculture di Brigitte Cabell, in una mostra personale curata dal critico d’arte Salvo Nugnes, curatore delle mostre del Festival di Spoleto, Biennale di Venezia, Biennale Milano e già manager di personalità dell’arte e della cultura come Sgarbi, Alberoni, Ricciarelli, Margherita Hack e altri ancora.
Nella prima parte della sua vita, Cabell esercita la professione di cardiologo, ma, nel 2006, sceglie di iniziare a dipingere e soprattutto a scolpire in pietra. La lavorazione della pietra è una tecnica che la affascina fin da quando aveva 16 anni, memore degli esempi fiorentini di Michelangelo, Donatello e Della Robbia. Una formazione artistica poliedrica che spazia dai maestri del Rinascimento passando dal Simbolismo per arrivare all’Informale francese.
Queste le parole del curatore Salvo Nugnes sull’artista:
“Le primitive e affascinanti sculture di Brigitte Cabell sembrano racchiudere una storia fatta di antichità e allo stesso tempo di contemporaneità, riuscendo a personificare un’espressione artistica di eccezionale abilità e inventiva. La pietra, nella sua durezza, viene magistralmente modellata in sculture portatrici di significati enigmatici e profondi. Le sue magnifiche opere vengono così plasmate attraverso un linguaggio figurativo e astratto che esprime allegorie e simboli eterni d’incantevole bellezza.”