Snam nel primo semestre 2023, l’AD Stefano Venier: “Abbiamo raggiunto importanti progressi nella realizzazione dei progetti per la sicurezza e la transizione energetica del nostro piano strategico e nella riduzione delle emissioni di gas metano con un -32% rispetto allo stesso periodo del 2022”.
Stefano Venier: Snam, i “solidi risultati” raggiunti nei primi sei mesi dell’anno
Emerge anche nel commento dell’AD Stefano Venier il valore della performance di Snam nel primo semestre 2023: “Abbiamo ottenuto solidi risultati in uno scenario complesso, caratterizzato da incertezza geopolitica, volatilità dei prezzi delle commodities e tassi di interesse in crescita”. Basti guardare ai numeri: ricavi totali per 1,89 miliardi di euro, in aumento del 18,4% rispetto agli 1,6 miliardi ottenuti nello stesso periodo dello scorso anno, Ebitda adjusted pari a 1,22 miliardi di euro (+5,7%) per effetto dell’aumento dei ricavi regolati e del contributo dei business legati alla transizione energetica, utile netto adjusted a 621 milioni di euro. L’AD Stefano Venier ha ricordato inoltre come a inizio luglio sia stata messa in esercizio la nave FSRU Golar Tundra a Piombino: “La capacità degli stoccaggi risulta ad oggi pari a circa l’87%”. In questi mesi sono stati raggiunti “importanti progressi nella realizzazione dei progetti per la sicurezza e la transizione energetica del nostro piano strategico e nella riduzione delle emissioni di gas metano con un -32% rispetto allo stesso periodo del 2022”. I risultati conseguiti permettono dunque a Snam di confermare i target finanziari a fine anno e di guardare “con maggior serenità al prossimo inverno rimanendo focalizzati sugli obiettivi di medio-lungo termine”.
Stefano Venier: i progressi nella realizzazione dei progetti per la sicurezza e la transizione energetica
L’AD Stefano Venier sostiene fortemente l’impegno di Snam nel conciliare le proprie scelte strategiche con il raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite nel 2015. Degli investimenti totali realizzati nei primi sei mesi dell’anno il 56% è allineato ai Sustainable Development Goals e il 37% alla Tassonomia Europea. Nel semestre Snam, come ha ricordato anche l’AD Stefano Venier, ha registrato inoltre una riduzione delle emissioni di metano con un -32% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’impegno di Snam nell’ambito della sostenibilità è riconosciuto anche da diversi rating ESG: nominata da Sustainalytics Best Performer nel settore gas e utilities, è stata inclusa nella “A List” di CDP (Carbon Disclosure Project) che raggruppa le aziende che si distinguono per l’impegno e la trasparenza nel contrasto al climate change. Inoltre, Snam ha pubblicato il suo primo Tax Transparency Report che illustra la strategia fiscale ed evidenzia il rapporto tra le imposte pagate e il loro ruolo nello sviluppo sostenibile.