Oggi vogliamo parlarti delle ultime novità riguardanti i bonus e le agevolazioni per gli ascensori e l'eliminazione delle barriere architettoniche nel 2023. Questi incentivi sono stati introdotti per favorire la mobilità interna ed esterna agli edifici per le persone portatrici di handicap e migliorare l'accessibilità per tutti.
Che cos'è il superbonus per gli ascensori
La proroga del Superbonus al 2025 è una delle notizie più rilevanti per il settore degli ascensori. Questa detrazione fiscale, che permette di ottenere una riduzione del 75% sulle spese di installazione di ascensori e servoscale, è stata estesa fino al 31 dicembre 2025. Tuttavia, va sottolineato che a partire dal 17 febbraio 2023, il governo ha bloccato la possibilità di sconto in fattura e cessione del credito per i nuovi interventi. Questa modifica non influisce sulla proroga della detrazione stessa, ma è importante tenere conto di questa limitazione per chi stava considerando l'utilizzo dello sconto in fattura.
Il Superbonus 2023, che include una detrazione al 110% e al 90% per chi ha i requisiti, conferma che gli interventi sugli ascensori sono ancora ammissibili per queste agevolazioni. Inoltre, un requisito fondamentale per ottenere il Superbonus è che anche il percorso di accesso all'ascensore sia privo di barriere architettoniche. Se nell'edificio sono presenti gradini o altre barriere, è possibile installare un servoscala o una piattaforma per risolvere il problema e accedere al Superbonus.
Per quanto riguarda l'importo massimo finanziabile per ascensori o servoscale col Superbonus, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nell'ambito dell'ecobonus, il massimale dedicato per l'abbattimento delle barriere è di 96.000 euro per unità immobiliare. Nel caso dei lavori di sismabonus, il massimale è unico e comprensivo degli interventi per l'abbattimento delle barriere stesse. Queste informazioni sono essenziali per capire quanto si può ottenere come agevolazione fiscale per la realizzazione di ascensori.
Il Superbonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche
Oltre al Superbonus, è possibile beneficiare di altri incentivi per l'ascensore e l'abbattimento delle barriere architettoniche nel 2023 [2]. Il bonus ristrutturazione, che permette di ottenere una detrazione del 50% su un tetto di spesa di 96.000 euro per interventi sugli immobili, può essere utilizzato anche per gli interventi sugli ascensori. Il sismabonus, che copre gli interventi di manutenzione per ridurre il rischio sismico, è applicabile agli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3. Inoltre, l'ecobonus riguarda tutti gli interventi per incrementare l'efficienza energetica dell'immobile.
Per ottenere il bonus ascensore 2023, possono fare richiesta tutti i cittadini e le imprese, a patto che l'intervento sia finalizzato all'eliminazione di ostacoli alla mobilità delle persone. Questo significa che non è obbligatorio che nell'edificio siano presenti soggetti con disabilità motoria. Anche le società e gli enti possono usufruire delle agevolazioni fiscali per l'installazione degli ascensori, anche sugli immobili di loro proprietà assegnati in locazione.
In sintesi, il 2023 offre ancora numerose opportunità per ottenere agevolazioni per l'installazione di ascensori e la rimozione di barriere architettoniche. Con la proroga del Superbonus al 2025 e altri bonus disponibili, è possibile migliorare l'accessibilità e la mobilità all'interno degli edifici, rendendoli più inclusivi per tutti.
Fonte notizia
www.rodiascensori.it ascensori-disabili