Grazie al maestro pizzaiolo Vincenzo Carpentieri, nel corso della tappa regionale campana, svoltasi a Saviano, del concorso per la selezione “Campione dei Campioni”, è stato possibile ricordare il suo grande maestro Pasquale Parziale, che gli ha dato i primi insegnamenti, seguendolo nella professionalizzazione sino a renderlo un vero artista dell’elaborazione di autentiche pizze napoletane e non. La competizione fra pizzaioli per la conquista del titolo di super campione con la possibilità di partecipazione alla finalissima del concorso “campionato italiano Pizza in Tour”, dove verrà proclamato il “Campione dei Campioni” è stata ospitata dal maestro pizzaiolo Ciro Sasso nella sua pizzeria “Fiammafreda Bakery concept” a Saviano ed è stata molto bella ed interessante perché ha mostrato un alto grado di professionalità in tutte le gare alle quali i concorrenti hanno partecipato impegnandosi anche in più categorie. Il rinomato chef Luigi Capone, dal grande passato sulle più grandi navi da crociera, ha curato la presentazione della kermesse alla quale sono intervenuti, oltre al sindaco della cittadina del nolano Vincenzo Simonelli, anche per un breve saluto il sindaco di Scisciano Antonio Gladenoro Clavino Ambrosino. Il patron della manifestazione Angelo Petrone, presidente di PizzArt, conosciuto anche con il nome Lucullus, ha spiegato agli intervenuti l’evento di Saviano affermando: “Abbiamo portato in Campania una tappa extra del campionato italiano Pizza in Tour, dove i primi classificati si sfideranno con altri campioni che si aggiudicheranno la vittoria nelle varie tappe che svolgeremo in 7/8 regioni d’Italia e poi al termine ci sarà una disputa finale tra i campioni per aggiudicarsi il titolo di Campione dei Campioni del Campionato italiano Pizza in Tour, in programma il 4 settembre alla pizzeria La Botte a San Casciano Val di Pesa FI. Per le 4 categorie in gara: classica, gourmet, impasti alternativi e napoletana, saranno premiati i primi tre di ciascuna specialità, ma solo i primi classificati avranno diritto ad accedere alla competizione della finalissima toscana. Poi, chi raggiunge il maggior punteggio in tre gare si aggiudica il trofeo Triathlon ricevendo oltre la coppa ed il premio Pizza in Tour Napoli Style anche una serie di cadeau offerti dagli sponsor farina Caputo, cialde Lavazza, birra Artigianale N’Artigiana e prodotti caseari de la Boutique del Casaro per questa tappa o altri cadeau offerti dagli sponsor in occasione delle altre tappe. Infatti è sufficiente partecipare almeno a tre gare, non per una valutazione massima della bravura del concorrente, ma per la finalità del far sì che la pizza emerga a 360 gradi anche quando il pizzaiolo torna nella propria pizzeria promuovendosi con il proprio prodotto e la propria produzione in virtù del premio conquistato”. Due giurie da tre elementi cadauna supervisionate da Angelo Petrone e con due grandi maestri pizzaioli, il super campione del mondo Umberto Fornito ed il napoletano Mario Matarazzo, hanno giudicato i concorrenti che hanno proposto ai giurati le pizze prodotte. Mario Matarazzo, titolare del ristorante pizzeria Manuno in Via Carceri Vecchie, 37 a San Prisco CE tre volte vice campione mondiale 2016/2019/2022 e due volte con il figlio Nicola, campione mondiale di freestyle nel 2022 e al secondo posto nel 2023, è una persona che mira e si batte anche con i suoi colleghi per raggiungere, sempre più, un’alta etica professionale: mantenimento dei locali con igiene e pulizia con programmazione settimanale di totale pulizia approfondita degli ambienti, cose semplici e doverose, ma come afferma Matarazzo: “tutto è semplice, ma occorre chi sappia guidare la macchina”. Matarazzo nel suo locale vanta, oltre la sua professionalità, anche l’uso di sole materie prime d’alta qualità, un tracciamento quotidiano fatto con tecniche di sottovuoto per la conservazione dei prodotti con attrezzature d’avanguardia, un costante controllo qualità, l’utilizzo di lampade UV per riscontrare una perfetta manutenzione, l’utilizzo di una pistola sanificante che sanifica con l’acqua ionizzata ed uccide i batteri al 99%, uno sterilizzatore che lavora a 180gr. e che quindi, dato che a 90 gradi i batteri vengono uccisi, non dà a questi neppure lo spazio di farsi la tana e poter prolificarsi in un mondo di non loro appartenenza. La pizzeria Manuno, offre solo 75 coperti su una struttura di 300mq. con lo scopo di dare spazio alla clientela e poter così fare vivere meglio agli avventori le emozioni di cibo o pizza che gradiscono mangiare con la visione di otto monitor che trasmettono esclusivamente la passione del cibo elaborato da Mario. Dell’atro maestro pizzaiolo Umberto Fornito, sembrerebbe superfluo descrivere le sue vittorie con le quali ha reso la sua “Antica Pizzeria Frattese” a Frattamaggiore, una delle più gettonate pizzerie campane tanto da avere sempre una gran folla di clienti in attesa, nonostante proponga solo ed esclusivamente pizze. Vogliamo però ricordare che nonostante i tantissimi trofei vinti a Salsomaggiore, Parma, 1° campione mondiale dell’STG e tanti altri importanti campionati italiani per poi passare alla conquista di Montecarlo e Las Wegas, che è ritenuto il più importante evento pizza del mondo dove, si è aggiudicato il primo posto negli anni addietro ed anche quest’anno ha voluto rigareggiare giungendo secondo, Fornito è attualmente il presidente di A.E.A.B.. Da meno di un anno Umberto Fornito ha creato l’Associazione per l’Evoluzione dell’Arte Bianca, un sodalizio del quale possono essere partecipi tutti coloro che trattano ed esprimono il loro lavoro e professionalità con la farina, come i pizzaioli, i pasticcieri, i pastai, i panificatori, chef e qualsiasi altra attività dove venga adoperata la farina. Un’associazione quella dell’A.E.A.B. che ha già organizzato alcuni importanti concorsi avvolgenti tutte le suddette categorie della ristorazione ed ottenendo apprezzabili successi, affermazioni che intende sempre più promuovere con altri programmi di interessante cultura come “mani in Pasta” iniziative volte a coinvolgere anche i più piccini attraverso la collaborazione delle scuole e delle istituzioni, ma anche con altre manifestazioni.
Dopo i ringraziamenti ai componenti delle giurie ed agli sponsor dell’evento: Clementina Pavone, Ciro Caccio, i maestri pizzaioli Mario Matarazzo, Umberto Fornito, Antonio e Luca Basilico, Cristiana Iannucci, il giornalista enogastronomo Giuseppe De Girolamo, Andrea Pastore sponsor Lavazza, il birrificio artigianale N’Artigiana, Gennaro Balletta titolare della Boutique del Casaro di Saviano, Studio 92 e Mulino Caputo la famosa farina di Napoli, si è passati alle premiazioni precedute da un ricordo del maestro pizzaiolo Pasquale Parziale fatto da Giuseppe De Girolamo che con il grande Ambasciatore della pizza nel mondo ha vissuto tantissimi momenti di insegnamenti e gare. E’ stato possibile rivivere momenti come campionati di pizza vissuti con Parziale ad Oristano, Salsomaggiore, Parma, Roma e poi come non ricordare l’affettuosità e cortesia, la bontà, la generosità, l’umanità, la solidarietà, l’altruismo, disponibilità e sostegno a chi necessitava di qualcosa, il suo impegno per i ragazzi detenuti per i quali si batteva per far sì che al termine della pena potessero rientrare alla grande nella società. I suoi insegnamenti sulla pizza ai ragazzi dell’istituto di recupero di Nisida, quando nei corsi “Punto e..a capo” non solo si impegnava nell’opera di docenza della pizza portando, il più delle volte, anche le derrate per poter meglio istruire i suoi discepoli, ma poi a termine corsi si adoperava per inserire i più meritevoli nella vita lavorativa. Poi ancora, per i ragazzi con qualche difficoltà e meno abili quando ideò un progetto presentato anche alla stampa che le istituzioni avrebbero dovuto rendere attivo e cioè un banco di lavoro per la pizza con altezza idonea al disabile ed una sedia scorrevole su binari per elaborare una pizza ed anche infornarla. A Buonocore di Ischia, sono in tanti a ricordare Pasquale per le sue organizzazioni, anche con il sindaco ed il Clero locale, finalizzate ad incontri di beneficenza al fine di offrire non solo un pasto, ma anche una giornata diversa ai più bisognosi. Un ultimo ricordo di Pasquale Parziale è quello vissuto insieme con quindici giorni in Brasile a San Paolo in occasione della selezione, in quel paese, dei concorrenti che gareggiarono per ottenere la partecipazione alla finalissima delle “Olimpiadi della Vera Pizza napoletana” organizzate dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, nella sede dell’AVPN a Capodimonte Napoli dal 3 al 6 luglio 2022, con la partecipazione di circa 30 nazioni. Il quell’occasione il maestro Parziale con il maestro pizzaiolo Massimiliano Laganà si adoperarono anche per testare un forno brasiliano e collaborò insieme al marketing manager Gianluca Liccardo dell’AVPN ed al presidente della stessa associazione Antonio Pace, affinché Pace concedesse l’approvazione per aver questo forno superato gli standard necessari a produrre una Vera pizza napoletana. Poi gli insegnamenti di pizza a discepoli in Brasile facendo capire a tutti le tecniche, pur non conoscendo la lingua. Infatti Pasquale era un praticone che non si perdeva mai di coraggio, come quando a San Paolo venne invitato dalla delegazione italiana della FIC ad una cena in suo onore perché il presidente brasiliano della Federazione Italiana Cuochi volle consegnargli un diploma di merito anche per le capacità note che Pasquale sapeva esprimere in cucina. Il sempre brillante Pasquale Parziale, con uno scatto di genio, volle subito dare modo a tutti di costatare de visu le sue bravure e competenze organizzando con la sua dinamicità “un’espropriazione” delle cucine del ristorante ed a fornelli preparò un classico spaghetto pummarola e basilico da tutti degustato fra grandi elogi. Poi il successo conquistato in una serata di gala con circa 300 persone al ristorante TrasTevere del “Clube Paineiras Do Morumby” dove fra gli applausi dei degustatori produsse altrettante ed ancor più pizze. Tanti anche i momenti vissuti nella sede dell’AVPN con Parziale che nutriva grande affetto e stima per Pace ed era un suo fedelissimo che non avrebbe per nessun motivo mai tradito né come persona né come iscritto di questo sodalizio nel quale era nato. Questo è stato Pasquale Parziale, campione mondiale di pizza STG, Maestro pizzaiolo insignito dalle istituzioni del titolo di Ambasciatore dell’Arte del pizzaiolo napoletano riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco, Senatore della Verace Pizza Napoletana, Ambasciatore di Amicizia, Istruttore di pizza napoletana in Giappone, Palestina e Brasile e con numerosi premi alla carriera. Un personaggio storico che rimarrà sempre vivo in tantissimi che l’hanno conosciuto. Il pizzaiolo che ha istruito il primo vincitore d’oltreoceano del “Campionato Internazionale del Pizzaiuolo Napoli -Trofeo Caputo" Akinari Pasquale Makishima che, affiancando nel lavoro in pizzeria il grande maestro, ne seppe cogliere gli insegnamenti ed alla nona edizione di questo campionato, nel maggio 2010, riuscì a conquistare l’ambita vittoria, costruendo così un continuo di successi nel mondo per la sua grande bravura professionale ed umiltà tanto da volersi identificare col nome Pasquale (dal nome del pizzaiolo napoletano suo maestro).
A termine delle parole espresse dal giornalista che ha ricordato Pasquale Parziale, il maestro Carpentieri, ha voluto donare alla figlia Elisabetta Parziale un attestato di merito accompagnato da una gigantografia su tela del compianto Pasquale. La giornata si è conclusa con la premiazione della super premiata della tappa savianese del concorso, la pizzaiola Sonia Monaco che si è aggiudicata i premi di prima classificata per la categoria pizza napoletana, 2ª per la pizza alternativa e 3ª per la pizza gourmet, conquistando così anche la super coppa Triathlon. Gli altri primi classificati sono: per la pizza classica Gaetano Simeone, per la gourmet Gustavo Cesiro e per la pizza con impasti alternativi Patrizia Tamburino che, insieme alla Monaco, hanno così ottenuto la possibilità di accesso alle gare, in programma per il 4 settembre, del Campionato italiano Pizza in Tour per la conquista del titolo di Campione dei Campioni 2023 sfidandosi con gli altri finalisti nazionali.
Giuseppe De Girolamo