Italia 7 Maggio 2023 Staffetta per la Pace promossa da Michele Santoro. (Scritto da Antonio Castaldo).
Domenica 7 maggio 2023, attraverso la “Staffetta per la pace”, l’Italia, da Nord a Sud, sarà puntellata da presidi cittadini cuciti dall’ideale filo pacifista lungo 4.000 chilometri come auspicato dal promotore giornalista di “Servizio Pubblico”, Michele Santoro, insieme ad importanti figure del mondo della cultura, dell’informazione e del Terzo Settore. Nel manifesto ci si rivolge a chiunque «senta il bisogno di fare qualcosa contro l'orrore della violenza delle armi e ha voglia di gridare basta». Il percorso della staffetta è stato costruito dall’Associazione “Compagnia dei Camminatori”. Per dare la propria adesione occorre scrivere alla mail staffetta.pace@gmail.com, indicando nome e cognome, numero di telefono e località di residenza.
Il documento si apre con queste parole: «Appello a chi è contrario all’invio di armi in Ucraina per dar vita a una staffetta dell’umanità da Aosta a Lampedusa per camminare insieme, unire l’Italia contro la guerra, per riaccendere la speranza” continuando con “Dopo più di un anno di guerra in Ucraina e centinaia di migliaia di morti mettere fine al massacro, cessare il fuoco e dare inizio a una trattativa restano parole proibite. Si prepara, invece, una resa dei conti dagli esiti imprevedibili con l’uso di proiettili a uranio impoverito e il rischio di utilizzo di armi nucleari tattiche». Inoltre continuando poi con: «L’intera Ucraina è rasa al suolo, un macigno si abbatte sull’Europa politica, aumentando le disuguaglianze, peggiorando le condizioni di vita dei lavoratori, flagellando le famiglie con l’aumento dei beni alimentari, della benzina, dell’energia e delle rate dei mutui». E così completando «Questo appello è rivolto a chi sente il bisogno di fare qualcosa contro l’orrore della violenza delle armi e ha voglia di gridare basta. Sembra impossibile che i senza partito, i disorganizzati, riescano in un’impresa così difficile. Ma se ciascuno di voi offrirà il suo contributo e se i leader e le organizzazioni che si sono pronunciati contro l’invio di armi daranno una mano, tutti insieme potremo farcela». Il testo completo dell’appello è leggibile all’indirizzo web https://michelesantoro.it/2023/04/appello-ai-cittadini-alla-societa-civile-e-ai-leader-politici/
A poche ore dall’annuncio si contano più di 1500 sottoscrittori, fra cui, in ordine alfabetico, Alessandro Barbero, Pietro Bartolo, Emiliano Brancaccio, Toni Capuozzo, Ascanio Celestini, Donatella Di Cesare, Anna Falcone, Elio Germano, Tano Grasso, Nicolai Lilin, Fiorella Mannoia, Piergiorgio Odifreddi, Daniele Ognibene, Leoluca Orlando, Moni Ovadia, Michele Santoro, Riccardo Scamarcio, Vauro Senesi, Mimmo Lucano, Giovanni Vianello, Giuseppe Vitale, Padre Alex Zanotelli. Del territorio della Città Metropolitana di Napoli fra gli altri hanno firmato l’appello, il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, da Pomigliano D’Arco, l’ex Senatore della Repubblica, Tommaso Sodano, da Brusciano l’architetto Nello Mocerino rappresentante M5S.
Oggi 19 aprile 2023, dalla pagina FB di Michele Santoro,https://www.facebook.com/michelesantoropresenta/?locale=it_IT è stata trasmessa la diretta dalla sede della Federazione Nazionale della Stampa italiana la conferenza stampa di Pace proibita con Michele Santoro, Sabina Guzzanti e Marco Tarquinio. Per chi volesse conoscere un punto di vista sulla guerra tra Russia e Ucraina “ricondotta alla competizione economica globale tra Cina e Stati Uniti” può seguire, all’indirizzo web https://youtu.be/ylT0eJCJ0XQ , la puntata di una settimana fa di Michele Santoro con “Parole Proibite: Conflitto economico militare" insieme a Emiliano Brancaccio, docente di Economia politica ed Economia internazionale, il fisico e saggista Francesco Sylos Labini, Clara Mattei, docente di Economia New School for Social Research di New York e Martina Pignatti, presidente del comitato etico di Banca Etica.
IESUS Istituto Europeo Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA