Sono 4 le città nel mondo che si ascrivono, di diritto, la Fashion Week (Londra, Milano, Parigi e New York) e, per corollario, spuntano tutta una serie di manifestazioni “periferiche” che, al ridosso dei calendari ufficiali, propongono designer interessati a farsi conoscere ed a promuovere le proprie idee.
Tra le tante proposte si distinguono piattaforme in grado di esprimere valore e sostanza al pari delle passerelle istituzionali e tra queste, ad esempio, un noto marchio automobilistico che su New York (ed in altri 40 paesi circa) ha portato negli anni stilisti di spessore internazionale e giovani creativi meritevoli di calcare un palco prestigioso come quello della Mercedes Benz Fashion Week.
Lino Del Vecchio, già co-producer in passato per la finale newyorkese della MBFW e presente su piattaforme indipendenti su Parigi e New York, sta lavorando su un progetto dedicato alla città di Roma che vedrà coinvolto un’altro importante brand automobilistico di cui ad oggi non è ancora possibile conoscerne l’identità.
La comunione tra auto e moda è scontata nell’immaginario come nelle abitudini di quanti attenzionano, per stile, questi due oggetti così diversi quanto uguali per ricerca, sviluppo e tendenze.
L’evento, per la prima edizione, prevede una sola giornata di kermesse nel mese di settembre in occasione della quale sarà dato spazio a pochi e qualificati designers testimoni dell’alta sartoria italiana.
Un momento elegante accompagnato da una ensemble classica e/jazz che punta a riproporre quella idea di “intimo ed esclusivo” un tempo caratteristico delle “Maison haute couture” a valenza internazionale.