Il caramello è il fenomeno dell’ultimo anno nel food, l’ingrediente emergente con il maggior tasso di crescita delle vendite. Nell’arco di 12 mesi il giro d’affari dei prodotti che lo segnalano in etichetta è cresciuto di +14,3% superando i 92 milioni di euro. A trascinarlo è stato l’aumento dell’offerta (+23,0%), che ha portato sugli scaffali della GDO ben 314 prodotti con il caramello come ingrediente-chiave indicato sulle confezioni. Le performance migliori di vendita? Quelle di biscotti tradizionali, budini e creme.
In forte crescita anche il pistacchio: l’Osservatorio Immagino ha individuato 512 referenze, tra prodotto al naturale e alimenti che lo usano come ingrediente, per un giro d’affari di oltre 175 milioni di euro, in crescita annua di +11,1%. Un risultato dettato dall’aumento dell’offerta (+26,8%) e dai trend positivi di alcune categorie di prodotti, come gelati multipack, creme spalmabili, colombe e uova di Pasqua.
Cacao, nocciole, noci, limone e vaniglia sono gli altri prodotti/ingredienti tradizionali rilevati per la prima volta dall’Osservatorio Immagino, che, insieme alle novità di mango e anacardi, vanno ad aggiungersi agli altri 27 “ingredienti benefici” monitorati da tempo, come cocco, canapa, mandorla, avocado, avena, zenzero e semi di lino. Si tratta di quasi 13 mila referenze per 3,8 miliardi di euro di vendite, in crescita di +2,5% nell’arco dei 12 mesi rilevati.
La classifica degli ingredienti benefici, con l’analisi completa del loro valore nel carrello della spesa e della sua evoluzione, è consultabile nella dodicesima edizione dell’Osservatorio Immagino, scaricabile gratuitamente dal sito osservatorioimmagino.it.