La Sagra della Polenta si conferma una garanzia per gli appassionati del genere. Il primo appuntamento con la festa culinaria a San Donato Milanese è stato un successo, per affluenza e apprezzamenti; gli avventori attendono con trepidazione il secondo weekend (3/4/5 febbraio) in piazza della Pieve.
Si è appena concluso il primo ciclo della Sagra della Polenta, durato tre giorni (venerdì, sabato, domenica), con una grande partecipazione della popolazione sandonatese e la presenza di tantissime persone provenienti dai comuni limitrofi e dalla città di Milano. È un evento unico, per la maestosa organizzazione, la bontà dei piatti e la vastità di scelta, che attira sempre grandi numeri. Il coinvolgimento dei polentieri di Storo (località trentina della Valle del Chiese) che si prestano a cucinare nei famosi paioli di rame la tipica polenta, danno un apporto non indifferente, un valore aggiunto alla festa. Il piatto più richiesto è infatti la “carbonera”, specialità trentina in cui la farina gialla viene arricchita con burro di malga, spressa di malga stagionata, spressa di malga tenera, Trentingrana, pasta di salame, vino e pepe. Il menù offre inoltre la possibilità di abbinare alla polenta: cinghiale, brasato, “cavalina”, cotechino, raspadura, salsiccia, gorgonzola, funghi. Oltre a queste ricette a base di polenta, è possibile ordinare taglieri di salumi nostrani, contorni vari, snack, dolci, caldarroste, bibite, amari, grappe, vini (barbera, bonarda, riesling, pinot e rosé). Insomma, ce n’è davvero di tutti i gusti per accontentare anche i palati più fini.
Ma la Sagra della Polenta, oltre all’aspetto strettamente culinario, offre una possibilità di svago e condivisione. «La buona riuscita della festa, con migliaia di presenze e quintali di polenta preparati - racconta Alessandro Fico, presidente dell’associazione organizzatrice Musika Viva - è soprattutto merito delle persone che, con spiccato spirito di aggregazione, hanno voglia di divertirsi trascorrendo il tempo con gli altri commensali o facendo un giro tra le bancarelle». La sagra non si esaurisce infatti con il pranzo o la cena (nella tensostruttura di 1300 mq coperti, con panche e tavoli di legno in grado di ospitare oltre 2mila persone), ma comprende uno spazio dedicato a hobbisti, creativi, artigiani e pittori, nonché un luna park, composto da diverse giostre, ad esempio il “calcinculo”, la “pesca dei cigni” e lo “scivolo gonfiabile”, per intrattenere anche i più piccoli.
Per partecipare al secondo appuntamento della Sagra della Polenta, che si terrà nei giorni 3/4/5 febbraio (venerdì, sabato, domenica) in piazza della Pieve a San Donato Milanese, è consigliata la prenotazione sia per il pranzo che la cena, compilando l’apposito form sul sito web www.sagrapolenta.it. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il numero 389.02.65.550. È sempre attivo il servizio d’asporto per chi non riuscisse a partecipare, ma volesse assaggiare le pietanze preparate con maestria dai polentieri di Storo (in questo caso le porzioni verranno servite in una comoda vaschetta resistente alle alte temperature).
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sagrapolenta.it