Qual è l’impronta ambientale di un prodotto? Come viene gestito il suo ciclo di vita? Quali iniziative ha messo in campo l’azienda produttrice per migliorare le sue performance ambientali? Sono alcune delle domande a cui risponde Barcode 4 Environment, la nuova web app di GS1 Italy pensata per favorire la comunicazione con i consumatori in materia di sostenibilità e raccontare l’impatto ambientale dei prodotti.
La soluzione è stata sviluppata in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed è stata messa a punto da un gruppo di lavoro coordinato da GS1 Italy, in ambito ECR Italia, composto da sette aziende del largo consumo: Carlsberg, Coop Italia, Eridania, Ferrarelle, Ferrero, Mondelez e Sammontana. È pensata per tutte quelle realtà che misurano l’impronta ambientale dei prodotti e che vogliono raccontarlo ai consumatori in modo semplice, intuitivo e attendibile.
Misurare, migliorare e comunicare la sostenibilità è, infatti, sempre più importante, ma ancora poche aziende lo fanno: secondo i risultati di una survey condotta su 2 mila aziende italiane dall’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e realizzata con CONAI, solo il 4% delle aziende ha intrapreso studi sul ciclo di vita dei propri prodotti utilizzando metodologie comuni e scientificamente rigorose, come LCA (Life Cycle Assessment), PEF (Product Environmental Footprint) e EPD (Environmental Product Declaration). Eppure, questo è un tema a cui i consumatori prestano sempre più attenzione e che merita una comunicazione specifica.
I prodotti, inoltre, hanno già una pluralità di codici in etichetta che spesso generano confusione, errori di scansione e conflitti. E anche il packaging, spesso, non si rivela abbastanza efficace. GS1 Italy ha realizzato Barcode 4 Enviroment proprio per promuovere la misurazione dell’impatto ambientale dei prodotti e per segnalare le buone pratiche per la corretta comunicazione della sostenibilità usando gli standard GS1.
La web app, al momento disponibile gratuitamente in versione dimostrativa, funziona infatti attraverso l’utilizzo del codice a barre e del GS1 Digital Link: basta
scaricare l’app sul proprio smartphone e scansionarli per poter aver accesso alle informazioni ricercate. In particolare, la web app rende disponibili:
· Le informazioni sulla performance ambientale del prodotto.
· Le indicazioni su come fare la raccolta differenziata.
· I fondamenti scientifici alla base dei dati sulla sostenibilità.
Per rendere comprensibili le informazioni, i dati scientifici vengono rappresentati in parametri vicini alla percezione della vita quotidiana e utilizzando termini facilmente fruibili dai consumatori finali e dai non addetti ai lavori. Ad esempio: l’acqua risparmiata durante un processo produttivo è equiparata a quella che sarebbe necessaria per riempire un determinato numero di piscine olimpioniche, le quantità di CO2 risparmiate sono paragonate a quelle emesse da un viaggio in auto di certi km, e così via. Questo processo divulgativo è reso possibile dall’integrazione di uno strumento sviluppato dalla Scuola Sant’Anna di Pisa nell’ambito del progetto EFFIGE – finanziato dall’Unità LIFE della Commissione europea – che ha lo scopo di consentire alle aziende di misurare con trasparenza, chiarezza ed efficacia la propria impronta ambientale.
«Tradurre i messaggi complessi legati alla misurazione delle performance ambientali è un elemento chiave per diffondere una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità e per ridurre il rischio del greenwashing» commenta Fabio Iraldo, professore dell’Istituto di Management, Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa.
«L’utilizzo di Barcode 4 Environment dà alle aziende la possibilità di rispondere alle esigenze dei consumatori di essere più informati e fare scelte più in linea con i loro valori, e l’opportunità di comunicare meglio, in modo chiaro e trasparente, il loro impegno in termini di impronta ambientale» spiega Silvia Scalia, ECR Italia and training director di GS1 Italy. «Barcode 4 Environment rappresenta una prima soluzione dimostrativa del concetto di Digital Product Passport abilitato grazie a una chiave di identificazione e una sua rappresentazione digitale. Basata sugli standard GS1, collega il prodotto fisico alle informazioni di sostenibilità e supporta le aziende nel rispondere ai nuovi requisiti normativi in fase di approvazione da parte della Commissione europea».
Per approfondimenti, visiti il sito di GS1 Italy.