Una stretta di mano tra Marco Passariello, direttore marketing del Gruppo le Due Torri per l’economia circolare con a capo Salvio Passariello, e Francesco Lettieri, coordinatore amministrativo del centro clinico NeMo, ha sancito l’accordo tra il Gruppo Le Due Torri, una realtà imprenditoriale che racchiude sei attività ristorative, e il centro clinico NeMo di Napoli, che si dedica alla diagnosi, alla cura e alla ricerca nel campo delle malattie neuromuscolari.
Già impegnato nel campo ambientale, con azioni mirate alla salvaguardia del pianeta e del benessere della natura così come quello degli animali che lo popolano attraverso la virtuosità dell’economia circolare, Il Gruppo Le Due Torri percorre anche un’altra via: quella della responsabilità sociale – come dimostrato dalla sua “carta dei valori”, un documento aziendale condiviso che racchiude i cardini su cui si fonda. E lo fa stuzzicando oltre al palato anche il cuore delle persone.
Infatti, la collaborazione tra Il Gruppo Le Due Torri e NeMo si espleta nel concreto attraverso la realizzazione di piatti speciali, già presenti dal 1° Dicembre in tutte le attività ristorative del Gruppo, una cui parte del ricavato è devoluto al progetto “Il Gusto della Vita” del centro clinico NeMo che ha l’obiettivo di supportare il percorso di cura e riabilitazione dei pazienti con patologie neuromuscolari con figure dedicate agli aspetti di gestione del cibo e attraverso l'acquisto di ausili ed elettromedicali importanti per diagnosi e assistenza.
Per Francesco Lettieri “avvicinarsi a una realtà come quella del Gruppo Le Due Torri, presente con le sue attività ristorative nelle città di Napoli, Caserta e Roma, permette non solo di sviluppare progetti mirati che prendono in carico in maniera ancora più completa le persone affette da malattie neuromuscolari, ma anche di raccontare la vicinanza del territorio ai centri clinici che quel territorio ospita.”
Per Marco Passariello “uno dei valori su cui si fonda il Gruppo Le Due Torri è la responsabilità, intesa nel più ampio significato. Parliamo di responsabilità ambientale, economica e anche sociale. Questa con NeMo è una delle tante iniziative che il Gruppo abbraccia per la causa. In particolare, ciò che ci ha colpito di questo progetto è la centralità del paziente: tutto è pensato, organizzato e gestito perché la persona affetta da malattia neuromuscolare possa vivere il periodo della degenza nel modo più sereno possibile.” “Per azzardare un paragone” – continua – “così come noi con le nostre attività ristorative abbiamo come unico obiettivo la piena soddisfazione del cliente, il progetto NeMo ha a cuore le necessità dei pazienti in modo autentico al fine di migliorarne la qualità della vita e noi non potevamo che condividere questa nobile vision.”