Ricerca e sperimentazione sono i capisaldi della collezione A/I 23/24 di Lana Gatto che non solo punta su filati naturali in purezza, emblemi della vocazione eco e sostenibile del marchio, ma anche in mix con fibre sintetiche per creare outfit e look glamour. La lana merinos extrafine e la baby alpaca sposano così la poliammide e il poliestere, il mohair cede alla seduzione della fibra metallizzata, piogge di paillettes illuminano sottili catenelle che si fanno interpreti di accessori dal forte impatto estetico, mentre cotone, viscosa e seta “alleggeriscono” una collezione che regala calore, complici le sapienti miscele di filati.
Il risultato sono capi che, per qualità del prodotto, singolarità della lavorazione ed estrema articolazione delle palette colori, definiscono chiaramente l’identità di chi li indossa.
Sia che si tratti della Linea “Classic” o di quella “Fashion”, Lana Gatto per la prossima stagione fredda punta a stupire: lo confermano, ad esempio, la cartella colori dedicata al prodotto iconico “Super Soft”, che mette a disposizione 115 nuance tutte a stock service, e due nuovi filati Luxury, che abbinano eccellenza delle fibre e massimo benessere sulla pelle. Il guardaroba delle amanti del basic style si vestirà dunque di abiti ed accessori realizzati con “Catena Soft” (40% cotone, 37% lana merino extrafine e 23% alpaca baby), catenella di estrema morbidezza e leggerezza in grado di dare vita a capi naturalmente voluminosi ma non ingombranti, e “Arequipa”. Il filato dedicato ad una delle città più note del Perù si presenta sotto forma di una catenella di cotone greggio (55%) con l’inserimento di fibre tinte di alpaca (23%) e lana (22%) per un effetto mélange senza tempo.
Nel segno dell’evergreen è anche una delle due anime della linea “Fashion”, da sempre sensibile al mondo delle passerelle e interpretate del gusto del mercato. Ad ispirarla è lo Ski mood declinato nelle capitali mondiali più note tra gli amanti dello snow board e della discesa libera. Nove filati, tra integralmente naturali o con l’addizione di fibre sintetiche, si rincorrono sulle piste, dando forma a maglioni, sciarpe, cappelli, ma anche sotto giacca e stole dalla evidente vocazione montana. Green attitude in primo piano per “Sestriere” (70% cotone organico, 18% Lana Merino Extrafine, 12% Baby Alpaca), light nel peso, hot per calore generato e fashionable per le sfumature delle sue tonalità, “Avoriaz” (100% Lana Merino Fine superwash) che, oltre a prestarsi alla realizzazione di caldi maglioni e pull, berretti e sciarpe, fa del multicolore e del degradè il suo tratto distintivo, e “Courmayeur”. Il filato dedicato al paradiso sciistico aostano, grazie alle sue due componenti – 70% Lana Vergine e 30% Alpaca – è l’ideale per maglioni tipicamente “mountain” che, avvolgenti e voluminosi, accarezzano la pelle regalandole una piacevole sensazione di tepore.
Strizzano invece l’occhio anche alla componente acrilica, prodotti come “Aspen” (51% Lana Vergine e 49% acrilico), must have per tricottare accessori particolari a partire dall’effetto millerighe&multicolor e” Chamonix” (56% Alpaca, 24 % Lana e 20% Poliamide). Il soffilo che celebra il comune dell’Alta Savoia, leggero ma corposo, luminoso e degradè nelle nuance, si presta infatti a incrociare gli aghi per maglioni da sfoggiare nelle fredde giornate in quota dove, da indossare, sono anche pull, cardigan e maglie realizzate con “Saint Moritz”. Il filato intitolato alla capitale dello sci di fondo dell’Engadina, forte delle sue componenti - 80% Alpaca, 17% poliammide e 3% Lana - si distingue per la sua originalità, venendo presentato su matasse stampate a mano nel nome di una artigianalità esclusiva.
La linea “Fashion” non celebra però solo le capitali dove l’après ski è un culto, ma anche l’animo di chi alla mondanità delle notti glittering non vuole rinunciare. A loro è dedicata la “Exclusive Collection”, articolata in sei filati luminosi nell’essenza e luxury sin da loro nome: “Velvet”, “Champagne”, “Cocktail”, “Lounge”, “Diva” e “Sparkling” hanno tutte le caratteristiche per dare luce alle serate clubbing, alle nottate ispirate alla bonne vivre della Dolce Vita, ai Galà luminescenti e agli incontri in cui lasciare il segno è la regola. Se per abiti, top e coprispalle effetto vellutato e lucente dagli effetti cangianti al tatto la ciniglia di “Velvet” (85% viscosa e 15% poliamide) è la risposta, “Champagne” si presta a capi spalla, stole e pochette, complice le paillettes a goccia argento e la lamina di lurex brillante applicate al filo di mohair. Paillettes multicolore inserite in una catenella di mohair punteggiano invece “Cocktail”, mentre un filo di lurex argento dalle nuance delicate dona luce alla catenella di “Lounge”, in cotone (46%), lana (34%), poliestere (8%) e poliammide (8%). Effetto pelliccia lucido e peloso, invece, quello di “Diva”, catenella di lana ritorta con fibra acrilica trasparente. A completare la linea più glam della collezione è infine “Sparkling”, in cui lana, seta, cotone, fibre sintetiche e metallizzate si fondono creando un prodotto naturalmente luminescente frutto sia della stampa multicolor del cotone, sia dell’uso di lurex in oro o argento.