Tessuti trasversali per destinazione d’uso complici le loro caratteristiche tecniche di performance, legate sia alla tipologia di filato utilizzata – la lana merinos in primis – sia a trattamenti che contribuiscono a migliorarne qualità e valore: frutto della ricerca e della sperimentazione del Laboratorio R&D del Lanificio di Tollegno, la collezione 3DWOOL primavera/estate 24 è la sintesi delle progressive evoluzioni e trasformazioni subite dal prodotto stagione dopo stagione.
Una messa a punto che ha permesso di raggiungere livelli di prestazionalità e di performance che non hanno uguali sul mercato. Soprattutto in materia di elasticità. “Il grado di elasticità che è stato raggiunto dal nostro 3DWOOL – spiegano dal Lanificio di Tollegno - è tale che ha permesso di rivedere tutti i paradigmi consolidati nel campo dei tessuti lanieri, aprendo la strada ad una nuova modalità di utilizzo per l’abbigliamento, più creativa ed innovativa, ma soprattutto moderna”. Modernità che è la risposta alla domanda di una società sempre più fluida, alla ricerca di soluzioni che siano confortevoli, resistenti, esteticamente ineccepibili, semplici da trattare. Ma soprattutto capaci di vestire con disinvoltura i diversi momenti della giornata - in ufficio e nel tempo libero, dall’incontro formale al meeting casual tra amici – senza mai perdere in aplomb. I tessuti 3DWOOL, complici le intrinseche doti di elasticità, comfort, morbidezza, agio e perfetta caduta, interpretano dunque al meglio tutte queste necessità, grazie anche alle loro varie declinazioni di peso e finissaggio e alla loro poliedricità.
In questa
tipologia di prodotti, infatti, le mani e le texture si combinano con disegni e
colori studiati ad hoc ed in modo esclusivo dall’ufficio stile interno
all’azienda, che ha saputo leggere e interpretare le esigenze di un mondo in
costante trasformazione, in cui il consumatore ha le idee molto chiare su come
deve essere articolato il proprio guardaroba a partire dalla qualità della
materia prima dei capi. “La produzione del nostro stabilimento –
proseguono dal Lanificio di Tollegno - permette di garantire una filiera
responsabile e tracciabile, valorizzata grazie all’opportunità di produrre
usando lane certificate RWS e Nativa ®
Da queste premesse prende forma una collezione, maschile e femminile, che non ha precedenti, divenendo premessa di una “rivoluzione di stile” fortemente contemporanea.
UNA SOLA COLLEZIONE, MILLE INTERPRETAZIONI DI STILE
Il percorso compiuto da 3DWOOL nelle ultime stagioni vive nella collezione per la primavera-estate 2024, che lo ripercorre nelle sue diverse fasi attraverso proposte mirate. Sei i gruppi tematici che scandiscono la prossima stagione calda del tessuto iconico del Lanificio di Tollegno – bi-stretch, super-stretch, mono-stretch, giacche&blazer, lavabili ecrêpe – ciascuno con una chiara identità.
Nei super-stretch, invece, rientrano quei prodotti che si distinguono per le performance più estreme, assicurate da una media di elasticità superiore al 25% e da un recupero delle dimensioni garantito superiore al 98%. Forti di queste doti, questi tessuti, una parte dei quali prodotta anche in mischia con viscosa e Lyocell per mani più sciolte e morbide o più tecniche, consentono agli stilisti di esprimere la propria creatività in capi sempre più comodi e decostruiti.
Nella famiglia di tessuti bi-stretch, che rappresentano l’origine del progetto 3DWOOL e sono distinguibili per gli standard qualitativi molto elevati e caratteristiche di valore come l’ingualcibilità, sono raggruppate tipologie di tessuto ormai iconiche tanto da essere scelte dai migliori brand mondiali ed essere rinnovate ogni stagione nei colori e nei disegni.
Altra, invece, la natura dei mono-stretch, rappresentati da una serie di prodotti che sono il perfetto bridge tra passato e futuro. “Proprio per questa loro vocazione, i Mono-stretch sono la soluzione ideale per i confezionisti che interpretano il prodotto maschile in modo tradizionale pur avvertendo il bisogno di evolverlo ed adeguarlo ai tempi”. A spiccare in questa gamma è un nuovo tessuto di denim in lana con una speciale cartella dedicate al blu, declinato in molteplici sfumature.
A completare la collezione PE24 sono infine i lavabili, che della facilità di manutenzione dei capi fanno il loro plus valore - se adeguatamente costruiti possono essere lavati a 30°C in acqua, ndr - e le nuove proposte personalizzate per il gusto e lo stile femminile.
Capitolo a parte, infine, lo meritano le Giacche&blazer che annoverano capispalla sia in lana, per interpretazioni più strutturate di gusto maglia, sia in mista con cotone e lino di gusto più estivo e casual.
NON SOLO COLORE: DALLE NUANCE DI COLLEZIONE ALLO STOCK SERVICE PER IL “SU MISURA”
Ogni articolo proposto in collezione è corredato da una cartella colori dedicata in tinto filo, mentre per i tinti in pezza viene presenta una cartella colori uniti con oltre 100 tonalità, che spaziano dalle più classiche a quelle strettamente legate alla stagione – cromie chiarissime e pastelli - fino ad arrivare alle tonalità fluo. Il plus? La possibilità di richiedere toni a campione o personalizzati.
Rientrano nelle soluzioni elaborate dal Lanificio di Tollegno anche gli extra-mélange, in cui le specifiche proprie del tinto in pezza si mischiano con quelle del mélange dando vita ad una palette di colorazioni ed effetti alternativi.
“In continuità con le stagioni precedenti – concludono dal Lanificio di Tollegno - non solo viene offerto il servizio di stock-service della bunch 3DWOOL dedicata alle sartorie ed alle confezioni per il servizio su misura, ma la collezione viene anche presentata, oltre che nel formato fisico per toccare con mano i singoli tessuti, in digitale”.