Il nuovo sistema di etichettatura dei prodotti alimentari "Med Index" ha vinto la 10° edizione del Premio Vivere, evento promosso dalla campagna “Spreco Zero” di Last Minute Market, con il patrocinio dei Ministeri della Transizione Ecologica, degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Lavoro e delle Politiche Sociali, in sinergia con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, ANCI, la Regione Emilia Romagna.
L’etichettatura “Med Index” che unisce nutrizione, salute e ambiente, promuovendo la Dieta Mediterranea e incoraggiando i produttori a realizzare alimenti sempre più sani e sostenibili, è risultata vincitrice del premio nella categoria “Dieta Mediterranea”.
Uno dei vantaggi del Med Index, sistema ideato dall’Università di Bari in collaborazione con la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), consiste nell’aggregare, rendendone immediatamente percepibile il valore, le certificazioni cogenti e volontarie già possedute e implementabili dalle aziende.
“Dal punto di vista nutrizionale ‐ commenta la Prof.ssa Maria Lisa Clodoveo ‐ è più sostenibile un prodotto fresco, locale e stagionale, DOP o IGP, ricco di prebiotici e probiotici, con un claim nutrizionale salutistico”. “Sul fronte ambientale è più sostenibile un prodotto a residuo zero, meglio se biologico, ottenuto con energie 100% sostenibili e con una bassa impronta di carbonio e di acqua” ‐ spiega il presidente Sima, Alessandro Miani.
“Sotto l’aspetto sociale ed etico è più sostenibile un prodotto ottenuto nel rispetto delle norme che regolano i contratti di lavoro, che assicurano una equa distribuzione del reddito lungo la filiera, le cui aziende si impegnano in azioni di educazione alimentare, equità di genere e riduzione del gap generazionale” conclude la Prof. Filomena Corbo, Coordinatore del Centro "Cibo in Salute" dell'Università di Bari.
La cerimonia di consegna del premio si terrà martedì 29 novembre alle 15.00 a Bologna a Palazzo D’Accursio.