Cosa hanno in comune Martinica e Portorico, Bonaire, Cuba e Giamaica, Aruba e Grenada, Cayman e Saint Martin? Oltre ad essere 8 paradisi caraibici sono ispirazione della collezione “Fashion” per la primavera/estate 2023 di Lana Gatto. Le Isole Antille, con il loro mare cristallino, le lunghe spiagge bianche punteggiate da palmizi e hibisco, il sole bruciante e le nuance intense che dipingono le cittadine che si rincorrono lungo le coste, sono diventate così la tela su cui Lana Gatto ha dipinto la propria proposta per la stagione calda. Nove filati, che fanno di leggerezza e luce le loro linea guida e di colorazioni brilliant il proprio tratto distintivo, permettono di realizzare outfit, accessori ma anche proposte per l’home interior che vestono d’estate non solo il guardaroba, ma anche la casa. Ne è una conferma “Bonaire”, fettuccia 50% viscosa e 50% poliestere riciclato ricavato dalle bottiglie di plastica ripescate dagli oceani della Terra che, grazie alla sua struttura e alla palette colori a disposizione, si presta a realizzare non solo borse e cappelli da sfoggiare durante le giornate di relax marino, ma anche complementi d’arredo di gusto gipsy.
Guarda allo stile seventies/eighties invece “Giamaica” (76% cotone e 24% poliestere), fettuccia con all’interno un dettaglio iridescente ton sur ton con il colore dominante del filato capace di creare un effetto cangiante di forte appeal glamour. Mood che scandisce anche il filato “Saint Martin” che evoca l’essenza dell’isola da cui prende il nome, trionfo di spiagge affollate e baie isolate, cucina fusion e vivace vita notturna. Realizzato con 65% cotone, 22% poliammide e 13% poliestere metallizzato, “Saint Martin” si presenta infatti come una sottile fettuccia stampata multicolor, in cui il lurex argento crea punti luce inattesi che illuminano ogni capo o accessorio. Punta sull’effetto brillantezza e sulla lucentezza anche “Cayman” complice la viscosa (80%) abbinata al poliestere metallizzato (20%). Il risultato è una proposta luxury a colpo d’occhio grazie al sodalizio di due filati naturalmente sfolgoranti. La luce è anche il tratto distintivo di “Cuba”, mulinè di fili di cotone (49%) irradiati dal luccichio di paillettes a goccia in color argento inseriti nel suo interno.
Completano la collezione Caribbean dream due proposte mix&match che, incrociandosi e amalgamandosi, danno vita a look sempre nuovi e a customizzazioni a 360°. Spazio dunque al binomio “Martinica” (100% cotone) e “Portorico” (40% lino, 30% cotone e 30% viscosa) per realizzare capi classici nel design ma di carattere per le cromie definite da giochi di righe sfumate carichi di charme. A creare outfit dal piglio fortemente personale è anche il duo “Aruba” - 83% micromodal e 17% poliammide, morbido al tatto e a contatto con la pelle complice l’effetto ciniglia - e “Grenada” (50% cotone e 50% micromodal), filo fiammato che si presta a lavorazioni “effetto rete” ideali per maglie da sera, ma anche copricostumi glamour e borse casual-chic.
NON SOLO FASHION: I CONTINUATIVI CHE FANNO STILE
La primavera/estate 2023 non dimentica però anche quei filati, 100% naturali, che hanno contribuito a fare di Lana Gatto uno dei marchi di aguglieria più famosi al mondo. Anche la stagione calda del prossimo anno parlerà così la lingua di “Silky” (100% seta), “Fresh” (100% lino), “Sugar” (100% canna da zucchero) e del 100% cotone Makò di “Nuovo Jaipur”, “Cablè 5 e 8” e “Milo”, tutti rinnovati nella cartella colori.