Introduzione
La distinzione presente nel titolo dipende dal fatto che molti ritengono che alcuni tipi di cavo, come quelli audio o comunque utilizzati a bassissime tensioni, non vadano annoverati tra i cavi elettrici; quindi, abbiamo utilizzato l’aggettivo elettronici per comprende tutti i cavi.
Il motivo per cui intendiamo parlare di questa vasta categoria di cavi è perché c'è almeno una direttiva che regola la marcatura CE ad essi si applica sempre, quindi fanno parte a pieno titolo del nostro campo di lavoro.
I cavi sono tutti prodotti costituiti da un'anima di materiale conduttivo (solitamente rame) a cui possono essere applicati strati di vari materiali diversi a scopo di isolamento e schermatura.
Infatti, oltre alla corrente, i cavi possono trasportare anche segnali che devono essere protetti da interferenze esterne.
Cosa dice la legge?
La legge tratta tutti i prodotti funzionali e tutto ciò che costituisce apparecchiature il cui funzionamento dipende dall'elettricità come prodotti elettrici a meno che non rientrino in altre direttive più specifiche.
Prendiamo come esempio la direttiva macchine, che comprende i fenomeni elettrici e molti altri.
I cavi tra 50 e 1.000 volt che non sono attraversati dall'elettricità convenzionale sembrano rientrare nella categoria inferiore semplicemente perché sono meno pericolosi.
Tuttavia, sono anche elettriche, nel senso che il tipo di corrente è solo diverso, ma se non le attraversa nulla, non sono necessarie.
Ad esempio, molte persone pensano che i cavi audio non facciano parte della famiglia dei cavi.
Per confutare questa interpretazione basta porsi una domanda: cosa passano questi cavi?
Naturalmente i cavi sono materiali elettrici e quindi devono essere conformi alla direttiva RoHS che regola la presenza di sostanze pericolose nei prodotti elettrici ed elettronici.
La direttiva sulla bassa tensione è la principale protagonista di tutti gli impianti, con tensioni comprese tra 50 e 1.000 volt in corrente alternata e tra 75 e 1.500 volt in corrente continua.
Inoltre, giova ricordare che anche per le parti in cui opera la bassissima tensione, se proviene dalla trasformazione della bassa tensione, la direttiva si applica comunque.
Ci sono norme che disciplinano i cavi?
I cavi elettrici ed elettronici sono soggetti a regole specifiche che variano a seconda del tipo di cavo.
A differenza delle direttive, le norme indicano prestazioni funzionali, ma anche requisiti di sicurezza. Basti pensare che inizialmente il cavo non era protetto dalle possibili conseguenze.
Questo spiega perché la prima norma è stata implementata in campo elettrico.
Le prime protezioni erano realizzate con i materiali disponibili e sono ancora reperibili cavi con rivestimenti in tessuto, oggi utilizzati in impianti vintage, ma con prestazioni nettamente diverse dagli originali, cioè certamente ed infinitamente più sicure.
I cavi devono riportare simboli marcati CE e riferimenti a requisiti standard specifici. I materiali isolanti, infatti, tendono nel tempo a perdere alcune delle loro proprietà e devono essere sostituiti.
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Fonte notizia
cetn.eu it 2022 03 07 marcatura-ce-cavi-elettrici-ed-elettronici