Dopo due anni molto difficili, in cui la quasi totalità delle proprie attività di formazione, degustazione ed eventi è rimasta ferma, il Seminario Veronelli guarda avanti e rilancia. Si riparte coi piedi per terra, ma guardando al sogno. “Sogno ciò che sognavo. Lo sognerò fino a viverlo” scriveva Luigi Veronelli. Il Seminario Veronelli si rivolge proprio a tutte e tutti coloro che credono in UN SOGNO: che il legame tra vino e cultura possa generare valore aggiunto, condivisione, energia positiva e portare aria nuova nel mondo del vino.
Veronelli ha avuto un ruolo cruciale nel mondo della critica gastronomica italiana. É stato il primo critico enologico e gastronomico del nostro paese. Ha fondato un settore. Suo grande merito è quello di avere messo in luce, avveniristicamente, il profondo legame tra produzioni e territorio, nell’ottica del rispetto dell’AMBIENTE, delle PARTICOLARITÀ, del LAVORO, e delle RELAZIONI SOCIALI. Ha teorizzato la valorizzazione assoluta dell’ECCELLENZA come forma di massima espressione di un territorio. Il Seminario Veronelli, nato nel 1986, parte da lì e lavora oggi al nutrimento di nuove forme di comunità aperte e in divenire. “Cerchiamo di essere BUONI SEMINATORI DI SAPERI, mettendoli a disposizione di vignaioli, ristoratori, e appassionati che condividano l’approccio veronelliano e le sue possibili evoluzioni. Per comprendere IL RACCONTO DEI VINI e dei cibi e sostenere la buona agricoltura, sono, infatti, necessari strumenti di formazione e approfondimento e luoghi aperti di confronto critico e di partecipazione” ha dichiarato la Presidente dell’Associazione Angela Maculan.
Diventare Socio del Seminario Veronelli significa sostenere e rinnovare il pensiero veronelliano, dare futuro a una prospettiva originale di pensare e di vivere la cultura gastronomica. Significa anche essere costantemente aggiornato sui progetti, sulle pubblicazioni e sulle attività dell’Associazione. Significa godere di alcuni servizi e vantaggi.
La campagna associativa 2022, che si svolge in un periodo complesso e quanto mai difficile per l’Europa e per il mondo, diventa oggi un INVITO ALLA CONDIVISIONE, a raccogliere buone energie. È un invito rivolto a tutti coloro che sentono che il cibo e il vino possono diventare elementi culturali importanti nel complesso puzzle per la costruzione sensibile del mondo di domani.
Undici, un doppio “uno” a testimoniare che ogni giorno è un nuovo inizio nel rispetto della cultura della terra.
Undici volti, undici nomi di quel mondo del vino che mette al centro i valori culturali, ambientali e relazionali saranno i testimonial alla Campagna associativa 2022 del Seminario Veronelli: donne e uomini, vignaioli e titolari di aziende vitivinicole, una rappresentanza significativa della composita e viva base sociale del Seminario Veronelli, unita dai valori veronelliani, da Nord a Sud del Paese.
Elena e Luca Curradi Vietti, Castiglione Faletto (CN) Roberta Bianchi, Villa Franciacorta - Monticelli Bruscate (BS) Claudio Gini, Gini - Monteforte d'Alpone (VR)
Ornella Venica, Venica & Venica - Dolegna del Collio (GO)
Elisabetta Geppetti, Fattoria Le Pupille - Istia d’ombrine (GR)
Lorenzo De Monaco, Agrisegretum - Collazzone (PG)
Andrea Ferraioli, Marisa Cuomo (SA) Agostino Nappi, Petra Marzia - Marzano di Nola (AV) Fabio Sireci, Feudo Montoni - Cammarata (AG)Angela Maculan, Maculan - Breganze (VC) (Presidente Seminario Veronelli)
Alessio Fornasetti, Torre San Quirico – Azzate (VA) (Consigliere Seminario Veronelli)Per maggiori informazioni e per aderire seminarioveronelli.com/mi-associo