Quattro appuntamenti svolti nelle principali capitali del business e della moda Europee e Americane (Stoccolma & Copenaghen, Parigi, New York e Londra), una media di 30 espositori per ciascuna tappa, 300 imprese e 800 persone che hanno visionato le collezioni Spring/Summer 2023 stabilendo nuovi rapporti o implementando le collaborazioni già attive: i “Trade Shows”, progettati ed organizzati da Feel the Yarn, si chiudono nel segno dell’eccellenza, raccogliendo consensi non solo dalle aziende espositrici, ma anche dagli operatori del settore stranieri intervenuti.
Le tappe dello yarn tour si confermano così un appuntamento di primo piano per il comparto filati, perché in grado di accorciare le distanze tra produttori e buyer, abbinando alle opportunità di sviluppo commerciale occasioni di scambio creativo – funzionale si è confermata l‘area tendenze dal forte impatto style e design – e di espansione del proprio network. Il tutto contraddistinto da un’atmosfera rilassata, favorita dalle eleganti locations e dai momenti di convivialità durante le pause breakfast, il lunch o l’aperitivo di chiusura giornata.
“Il successo di questa edizione – commenta Federico Gualtieri, Presidente del Consorzio Promozione Filati – CPF - è andato ben oltre le nostre aspettative, non solo per il numero di adesioni da parte delle aziende del comparto, a cui si sono aggiunti anche alcuni maglifici, ma soprattutto per i visitatori. A sedersi ai tavoli per visionare le collezioni sono infatti stati tutti i principali brand moda afferenti ai mercati dei Paesi scelti per le presentazioni. Un risultato di sicuro valore, che ha permesso agli espositori non solo di implementare le strategie di internazionalizzazione e commercializzazione dei loro prodotti, ma anche di aprirsi la strada a nuove partnership e collaborazioni da sviluppare già nel breve e medio periodo”.
Missione compiuta dunque per Feel the Yarn che, anche in questo 2022, sta gestendo in modo strutturato ed efficiente le limitazioni di sicurezza legate al post pandemia. Limitazioni che non hanno infatti impattato sulla partecipazione dei 14 espositori a “Italian yarn collections – The Nordic Countries Roadshow” (25 e 27 gennaio a Stoccolma e Copenaghen), dei 39 volati a Parigi per “Rendez-Vous à Paris: Présentation des nouvelles collections de fils Italiens” (9/10 febbraio), dei 35 che hanno valicato l’Atlantico per “Italian yarn collections in New York” (16/17 febbraio) e dei 27 presenti a Londra il 23/24 febbraio ad “Italian yarn collections in London”, chiusura del ciclo dei Trade Shows.
“I riscontri di questa edizione, che ha segnato un alto tasso di incontri e visite, sia nelle tappe classiche come Parigi, al suo sesto anno, sia in quelle più nuove, come Londra e New York alla loro seconda stagione, ci hanno confermato di essere sulla strada giusta. Per questo stiamo già lavorando all’organizzazione della campagna Trade Shows per la collezione Fall/Winter 23/24, che dovrebbe replicare lo stesso programma di questa edizione: Nord Europa prima dell’appuntamento di Pitti Filati, quindi Parigi, Londra, New York, Shenzhen, Tokyo e Corea del Sud. Le date sono ancora in fase di valutazione, dovendo in primis verificare la disponibilità delle location, ma il nostro obiettivo è quello di concludere il tour per l’inizio del prossimo ottobre”, anticipa Lorenzo Incagli, responsabile del coordinamento delle attività in Italia e all'estero di Feel the Yarn.