Pronti
i progetti esecutivi per l’efficientamento energetico del complesso degli
impianti sportivi di Petralia Sottana. L’intervento, ad opera dell’Unione
Madonie, interessa le strutture site in contrada Sant’Elia, alle porte del
paese e vicino l’ospedale Madonna dell’Alto. L’investimento previsto ammonta a
un milione e mezzo di euro e tutta la documentazione è già stata inviata al
Dipartimento regionale Energia.
A
darne notizia sono il presidente Pietro Macaluso e l’assessore all’energia
dell’Unione Michele Panzarella. “L’efficientamento
energetico delle strutture pubbliche – affermano Macaluso e Panzarella - è uno
degli obiettivi primari che l’Unione Madonie vuole raggiungere perché
diminuendo gli sprechi energetici in favore di un utilizzo migliore
dell’energia ci sarà un risparmio economico per i Comuni e una maggiore
attenzione verso l’ambiente. Gli interventi previsti, infatti, sono tutti volti
ad ottenere il massimo risultato con il minimo consumo di energia possibile sfruttando
le risorse a disposizione in maniera più razionale e intelligente.”
Il
progetto prevede l’ammodernamento di 31 corpi illuminanti localizzati nelle
aree esterne del complesso sportivo che saranno dotati di sistemi automatici di
regolazione intelligente e diventeranno piattaforme di servizi digitali che erogheranno
anche servizi integrati quali la videosorveglianza ed il Wi-Fi. In atto i corpi illuminanti sono alimentati
con lampade SAP (Sodio Alta Pressione) avente una potenza variabile dai 100 ai
150 Watt cadauno. A seguito dell’intervento di sostituzione con illuminatori
LED equivalenti si stima di ottenere una riduzione dei consumi energetici
superiore al 35% sul dato storicizzato. Il costo di trasformazione e di
adeguamento (funzionale e digitale), in linea con i parametri fissati dal PO
FESR 2014 -2020 (linea 4.1.3), è di € 14.450,00. Altro intervento riguarda l’efficientamento
energetico dei campi da tennis e della piscina coperta che compongono il
complesso sportivo. In questo caso sarà
realizzato un campo solare termico con potenza di picco di circa 360 kWt in
grado di coprire interamente i fabbisogni termici delle due strutture.
L’impianto (Linea di Intervento 4.1.1. del PO FESR) prevede un investimento di
950.000 euro e sarà realizzato con collettori che saranno fissati in modo da
consentire l’installazione dei ricevitori nell’area di parcheggio di pertinenza
del complesso senza alterarne la funzione. Saranno realizzate anche opere di
contestualizzazione e mitigazione degli impianti al fine di assicurare un
eccellente livello di integrazione estetica del contesto. La generazione di
calore ad alta temperatura (circa 250°C) consentirà la piena integrazione del
sistema solare con l’impianto di cogenerazione a biomassa che si aggiungerà al
solare termico. Il sistema a biomassa prevede una spesa di 600.000 mila euro (Linea
di Intervento 4.5.2 del PO FESR) e garantirà il riscaldamento invernale degli
impianti sportivi grazie ad una caldaia a combustione da circa 0,95 MWt e a una
turbina basata su ciclo Rankine organico (ORC) da 100 kWe. L’impianto sarà
inoltre strutturato in modo da consentire il riutilizzo del calore di scarto
della turbina per coprire il fabbisogno di calore del complesso (circa 700
MWht) nel periodo invernale compreso tra novembre-marzo. L’unità ORC dovrà
operare nella fascia di temperatura 200-250 °C all’ingresso dell’espansore con
livelli di efficienza nell’intorno del 15%.
La produzione annua di energia elettrica si attesterebbe intorno a
800.000 kWh, coprendo ampiamente i consumi delle due strutture.