Diventerà un ristorante di alto livello e siamo certi che questo giovane ragazzo di 38 anni, già titolare di tre attività, apprezzato e stimato da tutta la provincia ionica per via dei suoi prodotti di grande qualità, sarà l’artefice della riqualificazione di quell’importante angolo ormai abbandonato da tanti anni e regalerà finalmente a Taranto un ristorante di grande classe, come merita la nostra splendida città.
Ma spinti dalla curiosità e dal nostro spirito giornalistico lo abbiamo intercettato e siamo riusciti a strappare altre piccole news.
Tiziano Ricci infatti, ci rivela che questo nuovo progetto è stato fortemente voluto dopo la dolorosa scomparsa del padre Dino Ricci, importantissimo maestro pizzaiolo tarantino a cui era legatissimo, avvenuta lo scorso 13 aprile.
Questo progetto però non avrà nulla a che vedere con le altre due già famose attività, la storica “Pizzeria ai Portici da Ricci dal 1963” sita in Viale Magna Grecia 277/279 da ben tre generazioni e “RICCI Pizzaioli dal 1963”, ubicata in Piazza Maria Immacolata 21/22, nel pieno cuore del centro umbertino.
"Questo locale lo dedicherò a mio padre e a mia madre che mi hanno insegnato tutto dalla vita - dichiara Tiziano Ricci - mia madre è stata ed è ancora la mia più grande maestra di cucina e mio padre mi ha fatto conoscere la dedizione l’amore e i sacrifici verso il lavoro. Voglio offrire alla mia città qualcosa di diverso, qualcosa che appartenga alle nostre tradizioni ma che si unisca contemporaneamente alla ricerca e all’innovazione, insomma, qualcosa di grande qualità che metta in risalto il valore delle materie prime del nostro territorio".
Si tratterà quindi di un ristorante di alta fascia? "Sicuramente ci sarà tanta qualità e chi mi conosce lo sa - sottolinea lo chef ed imprenditore tarantino - la mia filosofia di vita è sempre stata questa. Vorrei che la gente fosse pronta ad accogliere qualcosa di nuovo e diverso, vorrei che le persone non si accontentassero solo di mangiare, ma soprattutto di assaporare e di farlo in un ambiente raffinato ed elegante. Vorrei che fosse una vera e propria esperienza, in tutti i sensi.
Quindi, rispondendo alla tua domanda, si sicuramente sarà un ristorante dove l’alta cucina farà da padrona e sarà logicamente accompagnata da una carta vini di adeguato livello oltre che tante altre novità".
"Per il momento cercherò semplicemente di farmi apprezzare e conoscere sempre meglio - conclude Ricci - lavorando sodo con grande umiltà. Per ora la strada è lunga e devo ancora far assaporare la mia vera cucina che molti ancora non conoscono. Posso solo dire che amo la mia città e la scomparsa di mio padre mi ha distrutto e mi ha molto cambiato, segnandomi profondamente, forse addirittura mi ha legato ancora di più alle mie radici ed ho assolutamente bisogno di nuovi stimoli per ritrovare la mia serenità, ma soprattutto ho bisogno di tanto tanto affetto da parte dei miei clienti, amici e concittadini, lo stesso affetto che in questi anni mi ha regalato l’enorme successo delle mie attività".