L'occasione per presentare il volume è stata fornita dalla 209esima apertura dell'anno Accademico della Accademia Tiberina già Pontificia.
Marco Tullio Barboni, personaggio culturale tra Cinema e Letteratura, proveniente da una delle più importanti famiglie di Cinema del nostro Paese, ha così commentato l'appuntamento:
"È stato un onore venire in questo luogo prestigioso a presentare la mia ultima creatura. Felice dell'accoglienza e dell'attenzione riservata agli argomenti trattati, ringrazio ancora una volta l'Accademia tutta ed il suo Presidente che hanno fortemente voluto che io presenziassi anche come scrittore e non solo come Accademico".
Matusalemme Kid - Alla scoperta di un cuore bambino " nello scorso mese di settembre ha ritirato ben 5 riconoscimenti : il Premio Caffè delle Arti; il Premio Città di Cattolica; il Premio Byron; il Premio Mr. Hyde Awards e il Premio Letterario Switzerland Literary Prize".
Questo nuovo romanzo autopsicanalitico e, in un certo qual senso, storico — storia del Grande Cinema Italiano — di Marco Tullio Barboni, sceneggiatore, regista e scrittore, nonché figlio d'arte di E.B. Clucher (al quale, insieme a Bud Spencer, l'opera è dedicata), è stato uno dei momenti topici della intensa giornata alla Casa dell' Aviatore.
Con due prefazioni di prestigio, una di Baba Richerme — giornalista, critico cinematografico, inviato speciale di Cultura e Spettacolo del GR Rai e di RadioUno — e una di Giuseppe Pedersoli — produttore, sceneggiatore e regista — e un'altrettanto importante postfazione del fotografo e critico cinematografico Giovanni Chiaramonte, il volume è disponibile sull'e-commerce delle Edizioni Paguro — casa editrice campana e ordinabile in tutte le librerie grazie all'attività di promozione e distribuzione di LibroCo. Italia e Casalini Libri.
A conclusione dell'appuntamento letterario, gli astanti hanno visionato il cortometraggio animato che ha accompagnato fin dalla sua uscita il volume, e che mette in scena le parti più significative della trama. Realizzato con la sceneggiatura di Marco Tullio Barboni, la regia di Michele Citro e la realizzazione grafica e animata di Felicia Salomone — promettente studentessa dell'Università del Videogioco e del Cartone Animato IUDAV/Vhei (Valletta Higher Education Institute) — è disponibile alla visione su YouTube digitando, semplicemente, il titolo del libro.
Molto gli ospiti che si sono avvicendati a vario titolo durante tutta la giornata, presentata da Paola Zanoni, e che è iniziata nel pomeriggio con la benedizione del cappellano dell'Accademia, Don Giuseppe Capsoni, e proseguita con il conferimento dei nuovi titoli Accademici Associati e Corrispondenti, e dei titoli Accademici e Ordinari della Unione della Legione d'oro.
Davvero fitto il programma di interventi e personalità che si sono avvicendate per tutto lo svolgimento della cerimonia, con intermezzi musicali del violinista Sebastian Zagame e della pianista Maria Grazia Zagame.
Qualche nome tra i tanti intervenuti all'happening: Prof Daniele Spirito, Dr. Francesco Caccetta, Avv. Vittorio Russo, Prof. Pasquale Lettieri, Vincenza Palmieri e suor Cristiane Pieterzack.
Impossibile citare compiutamente il parterre dei professionisti premiati ed intervenuti, che hanno partecipato anche ad una elegante cena finale che ha concluso una giornata lunga si', ma all'insegna dei preziosi valori fondativi culturali della prestigiosa Accademia fondata in Roma - lo ricordiamo - il 9 aprile 1813 da un gruppo di 26 privati cittadini, dotti e letterati di tutta Italia, residenti nell’Urbe (fra i quali: i poeti Giuseppe Gioachino Belli e Jacopo Ferretti, lo storico Antonio Coppi, il medico patriota Pietro Sterbini e l’umanista Gaetano Celti).
Appuntamento al prossimo anno.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito ufficiale accademiatiberina.it
Foto1: Marco Tullio Barboni durante la presentazione del suo libro alla 209esima apertura dell' Anno Accademico della Accademica Tiberina
Foto2: Il Cav. Franco Antonio Pinardi durante il discorso iniziale inaugurale della cerimonia
Foto3: Il Cav. Franco Antonio Pinardi con Marco Tullio Barboni