Sono stati consegnati presso la sala Zuccari di palazzo Giustiniani, i premi “Guido Dorso”, promossi dall’omonima associazione presieduta da Nicola Squitieri, nel corso di una cerimonia svoltasi a numero chiuso secondo la normativa anti-Covid. L’iniziativa - patrocinata dal Senato della Repubblica, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II” - segnala dal 1970 contestualmente giovani studiosi del nostro Mezzogiorno e personalità del mondo istituzionale, economico, scientifico e culturale che “hanno contribuito con la loro attività a sostenere le esigenze di sviluppo e diprogresso del Sud ”. Anche i riconoscimenti di questa 42ma edizione del Premio Dorso - ha spiegato Nicola Squitieri - intendono dare sempre più visibilità all’altra faccia del Sud. Quella efficiente, che fa profitti, che promuove iniziative vincenti, che vuole indicare quei percorsi operosi nel mondo dell’imprenditoria, della ricerca, dell’innovazione, non un Sud delle lamentazioni ma protagonista del suo sviluppo. Destinatari quest’anno per le varie sezioni della 42° edizione sono stati: Giancarlo Coraggio, presidente della Corte Costituzionale (istituzioni); Marino Niola, docente nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (cultura); Pietro Aleardo Siciliano, Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Cnr di Lecce (ricerca); Elda Morlicchio, già rettore dell’Università L’Orientale di Napoli (università); Vito Grassi, vice presidente di Confindustria - a.d. Graded spa (imprenditoria); Gloria Giorgianni, amministratore unico della casa di produzione Anele (editoria multimediale); suor Cecilia Messina, Centro polifunzionale “Cardinale Corrado Ursi” di Napoli (terzo settore); Gerarda Fattoruso, università del Sannio, per la tesi “Processi decisionali per il miglioramento gestionale di attività industriali nel Mezzogiorno”:
La targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, destinata dall’Associazione Dorso ad una istituzione che opera per il progresso economico, sociale e culturale del Mezzogiorno, è stata quest’anno conferita alla Fondazione Banco di Napoli, presieduta da Rossella Paliotto. Per il quarantennale del Premio Dorso un riconoscimento speciale è stato assegnato al maestro Riccardo Muti consegnato a Napoli, il 30 luglio, nel corso di un evento svoltosi al Conservatorio S. Pietro a Majella.
La commissione giudicatrice è composta da: Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Mara Carfagna, ministro per il Sud; Maria Chiara Carrozza, presidente Cnr; Matteo Lorito, rettore università di Napoli “Federico II”; Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso e Francesco Saverio Coppola, segretario della commissione. A consegnare i riconoscimenti ai premiati oltre ai componenti della commissione giudicatrice il presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi anche a nome del comitato scientifico dell’Associazione Dorso. La presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati in un messaggio di adesione, dopo aver formulato i rallegramenti ai nuovi premiati, ha manifestato il suo “vivo apprezzamento per aver organizzato un evento di cosi grande rilievo culturale, che valorizza le eccellenze del Mezzogiorno e incoraggia le nuove generazioni allo studio e alla ricerca, con l’obiettivo di promuovere il Sud e le sue straordinarie risorse”.
Nell’albo d’onore dei vincitori del “Guido Dorso” figurano alcuni tra i più autorevoli esponenti del mondo delle istituzioni, della ricerca, dell’economia e della cultura: da Giovanni Leone a Giorgio Napolitano; da Renato Dulbecco a Franco Modigliani; da Antonio Marzano a Pietro Grasso; da Pasquale Saraceno a Francesco Paolo Casavola; da Antonio D’Amato a Dominick Salvatore. Il premio Dorso consiste in un’artistica opera in bronzo creata, in esclusiva, dallo scultore Giuseppe Pirozzi. L’evento è stato trasmesso in diretta sul sito web del Senato e dell’Associazione Dorso.