Napoli, Shooting fotografico di Tatiana Petrenko ricordando con Oksana Krupka l'attrice Julia Roberts in “Mangia, Prega, Ama”. (Scritto da Antonio Castaldo)
In questo stesso periodo della prima metà di settembre del 2009 a Napoli presso la storica Pizzeria di “Michele a Forcella” venivano effettuate le riprese italiane di “Eat, Pray, Love”, “Mangia, Prega, Ama” del film diretto da Ryan Murphy, tratto dalle personali memorie di Elizabeth Gilbert ed interpretato da Julia Roberts. Accanto a lei figuravano nel cast del divenuto film cult, anche Javier Bardem, Richard Jenkins, James Franco, Billy Crudup e Viola Davis. Nel racconto autobiografico la Gilbert rappresenta il suo vissuto intorno ai trent’anni, con una non convincente vita familiare, il conseguente divorzio da suo marito e l’intrapresa esistenziale di un lungo viaggio per le distese del mondo e la profondità di sé stessa.
Nel film Julia Roberts, nel ruolo della protagonista
Elizabeth, giunta in Italia visita Roma e poi Napoli dove confida all’amica a
tavola «Sono innamorata: sto avendo un’avventura con la mia pizza», mentre mangia la prelibata “Margherita” presso l’antico locale di via Sersale,
L'Antica Pizzeria Da Michele, avviata dalla famiglia Condurro nel 1870 a Napoli. Quella
scena è ricordata via social anche dalla pagina FB “Napoli nel Cinema” all’indirizzo https://www.facebook.com/napolinelcinema/videos/1977113245645847/. Dopo 22 anni, lo scorso 15
settembre 2021, quel momento cinematografico è stata preso a riferimento, in
omaggio alla storia della settima arte che tante volte ha toccato Napoli, nella
riproduzione avente come protagonista la beauty artist Oksana Krupka,
affiancata dal sociologo e giornalista Antonio Castaldo, qui come attore, nello
shooting della fotoreporter Tatiana Petrenko.
Oksana Krupka “OksBeautyArtist”è nata in Ucraina 30 anni fa, laureata presso l’Università della Cultura e delle Arti di Leopoli, una bella dell’Ucraina occidentale che ha vissuto nella sua storia la dominazione polacca ed austroungarica e conserva nella sua architettura i tratti europei centrali ed orientali, italiani e tedeschi. La beauty artist Oksana dopo l’iniziale esperienza di lavoro in un salone di bellezza è andata a vivere in Germania da dove poco dopo è ripartita per l’Italia dove si è innamorata della bellezza locale, della gente e dello stile di vita, della musica e del cibo, della natura e della cultura. «Durante la mia permanenza in Italia sono riuscita ad aprire una mia attività, lavorando e amando il mio lavoro da 6 anni. Nei miei sogni e progetti per il futuro c’è un grande studio di bellezza per la cura della persona dalla punta dei piedi a quella delle ciglia».
Per Tatiana Petrenko «la fotografia non è solo un lavoro, la fotografia è un modo per esprimersi. Secondo me non esistono0 due fotografi uguali perché ogni persona è unica!»
Il sociologo e giornalista Antonio Castaldo ha osservato che «intorno alla irresistibile gastronomica forma circolare della pizza, storia e arte, cinema e fotografia, popoli e culture, particolarismo e universalismo, si sono sintetizzati in un momento artistico per la crescita professionale di Oksana e Tatiana, e, date le straordinarie circostanze storiche dell’emergenza sanitaria mondiale, sottolineare anche l’incipiente ritorno alla gioia di vivere nella desiderata piena ripartenza dopo il sofferto periodo segnato dal Covid-19, a Napoli e nel mondo intero».
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA