Una cena di gala a chilometro zero apre la quarantanovesima Sagra della Nana di Montagnano. La storica festa dedicata alla tradizione contadina prenderà il via mercoledì 15 settembre con la prima edizione de “La nana si veste da sera” che, a partire dalle 20.30, metterà a tavola centoventi commensali per proporre un viaggio tra i sapori più tipici del territorio declinati in una contemporanea chiave gourmet e realizzati esclusivamente con prodotti della Valdichiana, abbinati a vini locali.
Questo appuntamento ha registrato con largo anticipo il “tutto esaurito” e inaugurerà ufficialmente i festeggiamenti paesani di Montagnano che proseguiranno dalle 19.00 di giovedì 16 settembre con l’attivazione degli stand dove sarà possibile cenare con un variegato menù che trova il proprio piatto forte nella nana in porchetta, con la novità dell’apertura straordinaria anche per il pranzo di domenica 19 settembre. Una particolare attenzione sarà dedicata anche ai giovani con panini e pizze preparati dai ragazzi di Montagnano nello spazio “Enjoy” e con un costante sottofondo musicale. L’intero evento sarà caratterizzato dal rispetto delle misure anti-Covid con le cene che si svolgeranno su due turni alle 20.00 e alle 21.30, con l’obbligo di prenotazione al 351/03.78.697 e con la richiesta del Green Pass. La riorganizzazione dell’evento dovuta dalla situazione sanitaria ha limitato il numero di posti disponibili e, di conseguenza, è stata prevista anche la formula della “Sagra della Nana da asporto” con la possibilità di prenotare, di ritirare e di gustare direttamente a casa i piatti del menù.
Il primo fine settimana sarà scandito da un programma di eventi collaterali a partecipazione libera che troverà il proprio cuore nella seconda edizione della passeggiata CammiNana di Montagnano del 19 settembre che, organizzata con l’associazione A Piede Libero, si svilupperà su percorso di dieci chilometri adatto a camminatori di ogni età e di ogni livello che farà tappa su alcune delle strade bianche più belle del territorio e che proporrà anche una sosta di gusto con il ristoro ospitato dalla Fattoria San Luciano. «La Sagra della Nana è la nostra festa paesana e ci apprestiamo ad inaugurare questa edizione con una certa emozione - spiega Silvia Caldari del Comitato Festeggiamenti Paesani Montagnano. - Questo evento aggrega ogni anno migliaia di persone e, dopo lo stop nell’estate 2020, torna con una formula adeguata all’attuale situazione sanitaria con cui proveremo comunque a far vivere esperienze particolari come la cena inaugurale “La nana si veste da sera” o la CammiNana, oltre ovviamente a portare avanti l’impegno nella valorizzazione di alcuni piatti tipicamente contadini tramandati di generazione in generazione».