In occasione del Festival di Salisburgo, Salvo Nugnes, curatore d’arte e manager di note personalità del mondo dell’arte e della cultura, ha intervistato per Mediaset il grande Maestro Riccardo Muti, che il 15 agosto ha guidato la Wiener Philharmoniker, orchestra con cui lavora dal 1971, nella 'Missa Solemnis' di Beethoven.
Una serata straordinaria al Teatro dell’Opera di Salisburgo, durante la quale il Maestro Muti, che ha diretto per la prima volta quest’opera straordinaria, ha reso omaggio a Beethoven con uno dei momenti più alti in musica, spiegando al microfono di Salvo Nugnes come la 'Missa Solemnis' rappresenti una preghiera di un uomo geniale e sofferente verso il Creatore ed esprima la speranza, i dolori e il desiderio di pace, sentimenti particolarmente significativi alla luce delle recenti notizie.
Queste le sue parole: «Considerando ciò che sta avvenendo nel mondo, questo desiderio di pace è quello di cui abbiamo bisogno.»
Evento importante, non solamente dal punto di vista musicale, per il Maestro Muti, al quale è stata conferita, al termine del secondo concerto, l’alta onorificenza della Grande Medaglia d’Oro da parte del Presidente della Repubblica austriaco.
L’intervista termina con un appello da parte del Maestro alle istituzioni culturali, invitandole ad occuparsi di più alla musica classica e sinfonica, spronando i giovani, alla cui formazione Muti si dedica con passione da anni con l’Orchestra Cherubini, fondata nel 2004, ad interessarsi maggiormente alla storia musicale millenaria del nostro Paese che, lui stesso afferma, non è seconda a nessuno.