Il Premio Margherita Hack è un riconoscimento istituito dall’Associazione Margherita Hack alla scomparsa dell’esimia astrofisica con lo scopo di mantenerne vivo il ricordo.
Il Comitato di conferimento, costituito da intellettuali ed esperti, è presieduto dal Prof. Francesco Alberoni, sociologo di fama mondiale, e formato da Antonino Zichichi, fisico e divulgatore scientifico, Presidente del World Federation of Scientists, il critico d’arte Prof. Vittorio Sgarbi, Silvana Giacobini, scrittrice e giornalista, Giordano Bruno Guerri, storico e presidente del Vittoriale di D’Annunzio e Salvo Nugnes, agente, amico della Professoressa e curatore d’arte.
La Hack si è impegnata sempre per difendere le proprie posizioni, senza temere il giudizio talvolta negativo espresso dalle autorità politiche e religiose: vegetariana, atea, sostenitrice delle coppie gay e dell’eutanasia legale, punto di riferimento dei giovani radicali, la scienziata fiorentina prestò sempre il suo volto e le sue parole per battersi a favore dei diritti civili e sociali.
Il Premio è stato assegnato a coloro i quali si sono particolarmente distinti nella vita. Nel tempo abbiamo premiato diversi personaggi, tra cui la stilista Anna Fendi, l’archistar Stefano Boeri, il fisico statunitense, vincitore del premio Nobel, Samuel Chao Chung Ting, il curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia Milovan Farronato, la pluricampionessa mondiale di nuoto Federica Pellegrini, il giornalista Massimo Giletti ed altri ancora.
Nugnes afferma: "Questo premio vuole essere un simbolico ringraziamento a Margherita per tutto ciò che la sua sincera amicizia mi ha regalato. Qualunque parola per descrivere questa donna straordinaria potrebbe sembrare riduttiva. Me la voglio immaginare sorridente e immersa nella scia della luce radiosa dell'universo cosmico e dello spazio interplanetario, che ha studiato con tanta passione e dedizione".