GLI INIZI
Il debutto artistico di Gianni Nazzaro avvenne nel 1965 quando aveva scelto come pseudonimo "Buddy". Imitava con successo le voci di cantanti che allora erano già in voga come Bobby Solo, Adriano Celentano, Gianni Morandi e altri, in alcune incisioni per la casa discografica "KappaO" di Napoli.
Nel 1967 partecipò ai Festival di quella città con il brano “Sulo pé mmé e pé tte”, non accedendo però alla finale.
Dopo il passaggio alla casa discografia “Fans”, fu notato ad “Un disco per l'estate”, edizione 1968 con il brano “Solo noi”.
IL SUCCESSO
L'anno successivo partecipò con “Incontri d'estate” al Cantagiro. Nel 1970 vinse il “Festival di Napoli” con il brano “Me chiamme ammore”, in coppia con Peppino Di Capri.
Nel 1971 partecipò a “Canzonissima” con due brani: “Far l'amore con te” e “Miracolo d'amore”. L'anno dopo si classificò al primo posto ad “Un disco per l'estate” (1972) con “Quanto è bella lei” e due anni dopo con “Questo sì che è amore”.
Sempre nel 1974 Gianni fu anche uno dei protagonisti dell'operetta “Al Cavallino Bianco”, nella versione prodotta dalla RAI.
Tra i suoi successi, concentrati soprattutto negli anni settanta: L'amore è una colomba (1970, di Giancarlo Bigazzi e Totò Savio); Bianchi cristalli sereni (1971, di Don Backy); Non voglio innamorarmi mai (1972, musica di Giancarlo Bigazzi; testo di Moreno Signorini); A modo mio (1974, scritta da Claudio Baglioni ed Antonio Coggio). Tutte canzoni presentate al Festival di Sanremo, ed "In fondo all'anima" (musica di Emilio Campassi e Antonio Iglio, testo di Armando Ambrosino).
Partecipò al “Festival di Sanremo” nel 1983 con il brano “Mi sono innamorato di mia moglie”, (musica di Michele Russo e testo di Daniele Pace).
Nel 1987 tentò nuovamente la presenza al Festival ma il brano da lui proposto “Perdere l'amore”, venne scartato alle selezioni. Ironia della sorte, lo stesso brano venne ripresentato l'anno successivo da Massimo Ranieri, e questa volta non solo venne selezionato, ma addirittura vinse la manifestazione Sanremese.
Gianni Nazzaro spiegò poi che il motivo di questa apparente discriminazione fu nel fatto che la sua casa discografica era una società privata mentre quella di Ranieri era una multinazionale. Convenienze commerciali, insomma, nessuna novità, diciamo noi, ma la cosa è brutta assai.
LA CARRIERA DELL'ATTORE E LA MATURITA'
Nel 1979 è tra i protagonisti della commedia musicale di Renato Rascel "In bocca all'Ufo".
In occasione del Festival di Sanremo 1994 fece parte del gruppo “Squadra Italia”, costituito per l'occasione e cantò il brano “Una vecchia canzone italiana”.
Nel 1998 ricoprì il ruolo del padre di Sara De Vito nella soap opera “Un posto al sole”.
Nel 1999 partecipò con grande successo al musical "Hello Dolly" con Loretta Goggi e Paolo Ferrari.
Nel 2007 recitò nella soap "Incantesimo". Nel 2009 è nel cast principale di "Un posto al sole d'estate".
Dal 2010 al 2016 partecipò assiduamente, anche come presentatore, alla trasmissione musicale “MilleVoci” diretta e prodotta dal suo amico Gianni Turco, in onda su un circuito di emittenti regionali, su Sky e sul canale 68 nazionale di BOM channel oltre che nel web al canale MilleVoci, programma tv.
Dal 16 novembre 2011 fu impegnato nello spettacolo musicale “Noi che, gli anni migliori” di Carlo Conti al Teatro Salone Margherita di Roma.
Nel 2014 partecipò al programma “Tale e quale show”, condotto da Carlo Conti in prima serata su Rai 1, vincendo una puntata con l’interpretazioe proprio di “Perdere l'amore”.
Nel novembre 2018 fu edito il singolo “Il campo di grano”, accompagnato da un elegante videoclip creato dalla collaborazione del regista romano Michele Vitiello, che anticipò la produzione di un intero album da titolo "70 anni a modo mio..." prodotto dall'etichetta Clodio Music, album travagliato a seguito di un grave incidente stradale subito da Gianni Nazzaro mentre viggiava con la compagna Nada da Parigi a Roma.
LA VITA PRIVATA
Gianni Nazzaro è stato sposato con Nada Ovcina, che gli ha dato due figli, Giovanni Junior (1973) e Giorgia (1976). Dopo la separazione, si legò a Catherine Frank (vero nome Pleite Armonia Del Carmen), una ex indossatrice francese che gli ha dato altri due figli, David e Mattia. La storia finì e Nazzaro tornò a vivere con Nada Ovcina che gli fece da manager ed ufficio stampa.
I due si sposarono poche ore prima che Gianni morisse, nella stanza dell’ospedale Gemelli di Roma, alle tre del mattino.
Gianni Nazzaro ci lasciò il 27 luglio 2021 (stesso giorno della nascita) per un tumore ai polmoni. Aveva 73 anni.
Fonte notizia
www.millevoi.it