Brusciano-Bologna 2 Agosto 1980-2021 Strage alla Stazione 41° Anniversario. Per non dimenticare. (Scritto da Antonio Castaldo)
In Italia il 2 agosto di ogni anno, dal 1981, si ricordano le vittime dell’attentato terroristico avvenuto, per mano neofascista, alla Stazione dei Treni di Bologna che dall’anno scorso è stata a loro dedicata con una solenne cerimonia presieduta dalla Presidente del Senato Maria Alberti Casellati. Quest’anno nel 41° anniversario della Strage si ricorda anche il 40° dell’Associazione tra i famigliari delle vittime, presieduta da Paolo Bolognesi. A Bologna il 2 Agosto 2021 un corteo vedrà istituzioni, famigliari e cittadinanza sfilare, nel rispetto delle norme sanitarie anticovid, dal Piazza del Nettuno a Piazza Medaglie d’Oro. Lunedì 2 agosto lungo il percorso i partecipanti al corteo per la prima volta noteranno l’avvenuta posa di 85 “Sampietrini della Memoria”, pietre d’inciampo dedicate agli 85 morti della “Strage di Bologna 2 Agosto 1980”. Fra quelle vittime innocenti si conta anche il sacrificio di due cittadini di Brusciano in provincia di Napoli: Salvatore Lauro, di 57 anni, nato ad Acerra l’11 agosto del 1923 e Velia Carli, di 50 anni, nata a Tivoli il 2 settembre del 1930. A Brusciano dalle ore 10,25 del 2 agosto 1980 restarono loro orfani Giovanna, Maria Grazia, Patrizia, Rosanna, Aurora, Gennaro e Francesca.
L’anno scorso, per la prima volta, il Comune di Brusciano ha partecipato alla Commemorazione del 2 Agosto a Bologna, con il Sindaco, Avv. Giuseppe Montanile, e l’architetto Luigi Romano dell’ufficio di staff comunale. Con loro ritornava a Bologna, dopo la sua partecipazione alla prima Commemorazione dell’anno 1981, il sociologo e giornalista Antonio Castaldo, il quale per IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, produceva il reportage videografico montato da Giuseppe Pio Di Falco e pubblicato all’indirizzo web https://youtu.be/kudeZxr9MPs.
Sul sito dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna sono pubblicate le biografie, in italiano e inglese di tutte le vittime. “Le traduzioni in inglese delle biografie delle vittime della strage alla Stazione del 2 agosto 1980 sono state realizzate dalla studentessa Catherine Sophia Hernandez – del Vassar College di Poughkeepsie, NY (USA) - Class of 2019 Italian Major, nell'ambito di un programma di scambio E.C.Co. (Eastern College Consortium) di Bologna, supervisionato dalla prof. Simona Bondavalli. Questa attività è fra quelle progettate e realizzate nell’anno 2018 dall’Associazione parenti delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e dall’Assemblea legislativa” come scritto all’indirizzo web https://www.assemblea.emr.it/cantiere-due-agosto/biografia-delle-vittime .
Salvatore Lauro. Salvatore, 57 anni, era di Acerra, era un maresciallo dell’aereonautica e risiedeva a Brusciano, in provincia di Napoli. Di qui era partito con la moglie Velia il venerdì primo agosto. La loro meta era Scorzè, in provincia di Venezia in cui si celebrava il funerale del consuocero. A Bologna dovevano cambiare treno, ma il convoglio su cui viaggiavano era arrivato in ritardo e quindi persero la coincidenza. La bomba scoppiò mentre aspettavano il treno successivo e li uccise entrambi lasciando orfani i loro sette figli, di cui due molto giovani.
Salvatore, 57 years old, was born in Acerra. He was a Marshal of Aircraft and lived in Brusciano, in the province of Naples. It was from there that he left with his wife, Velia, on Friday, August 1st. Their destination was Scorzé, in the province of Venice, where the funeral of their son's father-in-law was being held. They had to change their train in Bologna, but the convoy on which they traveled arrived late and they missed their connection. The bomb exploded as they waited for the next train and killed them both, leaving their seven children, two of whom were very young, orphans.
Velia Carli in Lauro. Velia, 50 anni, era nata a Tivoli, era titolare di una piccola impresa artigiana di maglieria e risiedeva a Brusciano, in provincia di Napoli. Di qui era partita con il marito Salvatore il venerdì primo agosto. La loro meta era Scorzè, in provincia di Venezia in cui si celebrava il funerale del consuocero. A Bologna dovevano cambiare treno, ma il convoglio su cui viaggiavano era arrivato in ritardo e quindi persero la coincidenza. La bomba scoppiò mentre aspettavano il treno successivo e li uccise entrambi lasciando orfani i loro sette figli, di cui due molto giovani.
Velia, 50 years old, was born in Tivoli where she owned a small handicraft company. She lived in Brusciano, in the province of Naples. It was from there that she left with her husband, Salvatore, on Friday, August 1st. Their destination was Scorzé, in the province of Venice, where the funeral of their son's father-in-law was being held. They had to change their train in Bologna, but the convoy on which they traveled arrived late and they missed their connection. The bomb exploded as they waited for the next train and killed them both, leaving their seven children, two of whom
were very young, orphans.
Lunedì 2 agosto 2021 la “Giornata in Memoria delle Vittime di tutte le Stragi”, come annunciato, avrà la presenza della Ministra per la Giustizia Marta Cartabia e gli interventi del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, del Sindaco di Bologna, Virginio Merola e del Presidente dell’Associazione tra i Famigliari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, Paolo Bolognesi. Insieme a Bologna, Brusciano non dimentica.
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA -