Brusciano, LILT e Istituto “Pascale” insieme per la prevenzione. (Scritto da Antonio Castaldo)
Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia da Covid-19, la delegazione LILT di Brusciano ha ripreso, con rinnovato entusiasmo, le iniziative di prevenzione sanitaria, in particolare oncologica, che da oltre un decennio porta avanti sul territorio. Notevole è stata la partecipazione, non solo dei cittadini bruscianesi, ma anche di persone provenienti dai comuni limitrofi. Grande apprezzamento è stato manifestato da quanti sono intervenuti e che hanno potuto usufruire di visita specialistica con ecografia epatica. L’organizzatore di questa campagna di prevenzione, il delegato LILT dott. Vincenzo Cerciello, ha espresso “grande soddisfazione per l'ampio interesse e partecipazione che l'odierna iniziativa ha suscitato ribadendo, in perfetta sintonia con il Presidente LILT Napoli, Prof. Adolfo D'Errico Gallipoli, la ferma volontà della lega di continuare nella sua opera di informazione e prevenzione, resa possibile grazie alla disponibilità di tanti medici, in particolare dell'istituto Pascale, che in forma totalmente gratuita e senza esitazioni, prestano volontariamente la loro opera specialistica di altissimo livello”.
Il dott. Roberto D'Angelo, medico radiologo interventista dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli Fondazione “G. Pascale”, che già più volte ha dato il proprio contributo alla realizzazione di iniziative che attengono alla prevenzione, ha dichiarato che “essa resta l’arma più importante a disposizione della sanità pubblica per evitare che l’assistenza che lo Stato fornisce ai cittadini risulti insufficiente rispetto alle esigenze della popolazione”.
Un ringraziamento doveroso è stato espresso dagli organizzatori all’ospitante “Fisio Center” di Brusciano “per aver messo a disposizione la propria struttura, dimostrando, ancora una volta, grande sensibilità ed attenzione nei riguardi della importante tematica sanitaria”.
Il sociologo Antonio Castaldo che segue sin dall’origine tali encomiabili iniziative sanitarie sul territorio, rileva che “questa della LILT è una boccata di ossigeno nell’asfissiante approssimarsi dell’esaurimento dei tetti di spesa sanitaria, a Napoli e in provincia, per le attività dei centri accreditati con il conseguente obbligo, questa estate, come da notizie assunte, del pagamento diretto da parte degli utenti, in qualche caso già praticato, per le prestazioni di cardiologia, medicina nucleare, analisi di laboratorio, radiologia e diagnostica per immagini, mentre le spese per la radioterapia sono coperte fino a novembre. La Regione Campania sta lavorando per risolvere tale problematica. Voglio intanto ricordare che la LILT è rispettosa anche di un nobile impegno preso con l’allora Vescovo di Nola, S. E. Mons. Beniamino Depalma, il quale 17 novembre del 2010 incontrava presso Palazzo Episcopale gli specialisti e gli operatori volontari provenienti dall’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori “Pascale” di Napoli, il Prof. Adolfo D'Errico Gallipoli, Presidente LILT Napoli, Direttore Area Funzionale Radiodiagnostica; il Dott. Vincenzo Cerciello, Delegato Territoriale della LILT, Direttore Unità Operativa Fisica Medica; il Dott. Roberto D'Angelo, della Radiologia Interventistica; il Dott. Antonio Marfella, Tossicologo Oncologo; il Dott. Antonio Tommaselli, della Terapia Radiometabolica alla presenza della Caritas Diocesana rappresentata dal Direttore, Don Arcangelo Iovino e dal Vicedirettore Raffaele Cerciello. Da allora si è avuto un effetto moltiplicatore delle iniziative LILT nella Diocesi di Nola ed in special modo a Brusciano dove, grazie al Dott. Enzo Cerciello ed al Dott. Roberto D’Angelo, è stata oggi avviata, con le gratuite visite epatiche con esame ecografico del fegato, la ripresa delle attività dopo ristrettezze dovute alla Pandemia da Covid-19”.
IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali-Brusciano NA-