di Rosangela Cesareo, Responsabile Relazioni Istituzionali AIDR
Per imparare a formulare una diagnosi medica sono tradizionalmente necessari anni. Anche per i professionisti datati, l’elaborazione di una diagnosi è spesso un processo lungo e complicato. Tuttavia, laddove è possibile digitalizzare le informazioni diagnostiche, le macchine possono contribuire ad alleviarne l'onere. Il vantaggio di un algoritmo è che può trarre conclusioni dai dati in una frazione di secondo. Inoltre, a differenza di un esperto “umano”, le competenze di machine learning (ML) possono teoricamente essere riprodotte all'infinito.
La maggior parte della rivoluzione generata dall'Intelligenza artificiale si tradurrà in cambiamenti di ruoli, compiti e una diversa distribuzione del lavoro. Per esempio, il medico non sarà necessariamente sostituito da un robot. Secondo un recente studio pubblicato su PeerJ, “i sistemi basati su AI porteranno a un aumento di medici ed è improbabile che possano sostituire la tradizionale relazione medico-paziente”.
Assisteremo all'ingresso dell’intelligenza artificiale in un numero crescente di mansioni impiegatizie. Ma, come in tutte queste rivoluzioni, emergeranno nuovi lavori.
Fonte notizia
www.aidr.it sullintelligenza-artificiale