La miglior Lady Chef italiana sarà eletta in Toscana. Martedì 11 maggio è in programma la finale nazionale della prima edizione del Trofeo Migliore Professionista Lady Chef che, organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi, vedrà diciannove cuoche da tutta la penisola sfidarsi a Ponsacco (Pi) presso Scuola Tessieri - Atelier di Arti Culinarie. Il contest aveva preso il via con un percorso di selezioni su base territoriale che aveva permesso di individuare le rappresentanti di ogni regione che torneranno ora ai fornelli per decretare la chef maggiormente capace di esprimere l’eccellenza della cucina italiana.
Il trofeo prevede come unica categoria la cucina calda con le preparazioni che, declinate negli stili dell’alta cucina, avranno come protagonista il pomodoro quale ingrediente principe della tradizione mediterranea che dovrà essere abbinato ad una o a più tipologie di prodotti tipici delle aree di provenienza delle concorrenti (Dop, Doc o Igp). La finale del concorso, sostenuto da Cirio Alta Cucina, avrà come sede i locali di Scuola Tessieri che rappresenta un luogo di formazione d’eccellenza e un polo d’interesse fondamentale per l’approfondimento delle competenze nell’ambito della cucina di alto livello. «Siamo molto orgogliosi di essere parte di questa manifestazione in cui le donne sono le protagoniste - afferma Alessio Tessieri, fondatore della Scuola. - Siamo fermamente convinti che l’universo femminile sia il futuro della ristorazione. Non vediamo l’ora di conoscere le finaliste».
Le diciannove finaliste avranno modo di confrontarsi con alcuni dei maggiori rappresentanti della cucina nazionale tra cui la responsabile delle Lady Chef Italiane FIC Alessandra Baruzzi, la dirigenza della Federazione Italiana Cuochi capeggiata dal presidente Rocco Pozzulo e i membri della Nazionale Italiana Cuochi che, sotto la guida del General Manager Gianluca Tomasi, si presteranno come giuria internazionale a valutare i singoli elaborati. L’Unione Regionale Cuochi Toscani, realtà ospitante dell’evento, sarà rappresentata dal presidente Roberto Lodovichi e dal presidente dei Cuochi Pisani Stefano Fantozzi. «Siamo felici di ospitare in Toscana il Trofeo Migliore Professionista Lady Chef - commenta Lodovichi, - per la nostra regione è un vanto e, con l’Associazione Cuochi Pisani e con un nostro storico partner formativo quale Scuola Tessieri, abbiamo cercato di accogliere le delegazioni provenienti da tutta Italia nel migliore dei modi e nel rispetto di tutte le norme sanitarie vigenti per tornare, finalmente, in presenza. L’Unione Regionale Cuochi Toscani è caratterizzata da una forte componente di Lady Chef, molto attive in diversi campi, ed era quindi per noi naturale sostenere un trofeo così interessante e innovativo: le nostre cuoche sono professioniste straordinarie ed estremamente competenti, dunque la volontà di dar vita ad un concorso dedicato esclusivamente a loro ne fa comprendere il sempre maggior peso».
La gara sarà arricchita da una serie di collegamenti in videoconferenza attraverso la pagina facebook della Federazione Italiana Cuochi tra cui spicca, ad esempio, il messaggio dal Ministro delle Pari Opportunità Elena Bonetti. «Nell’attesa di conoscere il nome e la regione di appartenenza della vincitrice - conclude Lodovichi, - auguriamo a tutte le concorrenti che sia un’esperienza costruttiva, anche alla luce del grandissimo impegno temporale ed economico che ciascuna di loro ha impiegato per prepararsi a competere al massimo delle possibilità».