Un giovane violinista, mentre sta terminando di comporre un brano da dedicare alla propria compagna, viene colto da uno strano malore e muore. Si risveglia nel mondo di là, dove le persone vivono un’esistenza del tutto simile a quella del mondo di qua, senza però averne conservato alcun ricordo. Unica eccezione a questo totale oblio è costituita dal fatto che ognuno degli abitanti improvvisamente compie come un salto nella vita precedente durante il quale rivive alcune scene del proprio passato, per la durata di quindici minuti, trascorsi i quali nella memoria non resta alcuna traccia. Il protagonista si trova quindi gettato in un mondo sconosciuto, senza alcun ricordo di quello che è stato, aggrappandosi a quei brevi istanti in cui ripercorre i momenti salienti della sua storia d’amore lasciata in sospeso nella sua precedente esistenza. La sua vita sembra incanalata per l’eternità in questa alternanza continua tra ricordo e oblio, quando improvvisamente accadrà un evento inaspettato che riannoderà i fili di presente e passato, accompagnando il lettore verso un finale a sorpresa.
Silvio Zenoni è nato a Milano. È laureato in pedagogia e in psicologia, docente di lettere e psicoterapeuta, autore di numerosi articoli di letteratura e psicoanalisi e del libro di racconti “Le parole lontane”. Ha già pubblicato con Leucotea i romanzi “Vicino a te volo leggera”, “La bambina che viveva sotto il tavolo” e “L’incantesimo”. Questo è il suo quarto romanzo.