La legittima difesa nell'ordinamento giuridico italiano rientra tra le cause di giustificazione dette anche di leicità o scriminanti, per compiere determinate azioni. Infatti, quando un criminale ad esempio, viene compiuto per legittima difesa, di fatto si ha l'autorizzazione da parte dello Stato a compiere delle azioni. Questo si dice in virtù del fatto che le persone devono proteggerri e garantire la propria incolumità davanti a una situazione di pericolo. Quando, d'esempio, si colpisce o si ferisce una persona che vi sta aggredendo, allora si ha l'opportunità di agire per la tutela della propria difesa personale. La legittima difesa però ha dei limiti che bisogna conoscere. Per metterli in campo in maniera ideale, bisogna innanzitutto conoscerli e cercare di difenderli in modo tale da non correre rischi. La legittima difesa quindi ha una serie di presupposti e di premesse.
I Presupposti Per Parlare Di Legittima Difesa
La legittima difesa è una reazione che arriva in un momento di aggressione ingiusta. Quando ad esempio, insorge un pericolo, la reazione che ne consegue diventa appunto legittima. In caso di aggressione ad esempio, una persona può reagire cercando di allontanare il pericolo e la reazione che ne deriva è un'azione legittima se proporzionata. Infatti si vi è offesa con una determinata azione, anche la reazione deve avere lo stesso tipo e non può essere mai eccessiva rispetto a quella precedente. Insomma, parliamo di un tipo di azione importante che permette di rispondere in caso di problemi. Però, chiaramente, senza andare oltre dei limiti. In generale, non è sufficiente solo pensare a una difesa, quanto piuttosto anche a relazionarla a quanto si sta vivendo. La legittima difesa può anche scatenare il cosiddetto eccesso colposo. L'eccesso colposo di legittima difesa è una reazione di difesa che diventa eccessiva. E' il caso, ad esempio, di reagire ad un tentato furto uccidendo il bandito con più colpi. Per fare in modo che la legittima difesa venga messa in campo in maniera corretta e che sia garantita da un punto di vista legale, il consiglio è quello di utilizzare gli strumenti che già la legge garantisce per tali azioni. Vediamo di quale si tratta.
Gli Strumenti Adeguati Per La Legittima Difesa
Vi sono una serie di strumenti adeguati per mettere in campo con una legittima difesa senza correre il rischio di sfociare in un eccesso colposo. Parliamo in questo caso di un modo per reagire ad un problema molto serio, come ad esempio, può essere un'aggressione. Esistono le cosiddette armi di autodifesa che aiutano ad uscire ad una situazione di pericolo senza sfociare in conseguenze troppo gravi. Molti, infatti, puntano sullo spray al peperoncino. Utilizzare lo spray peroncino, disciplinato dal Decreto legge 113 del 2011. Tale Decreto infatti offre l'opportunità di garantire alle persone che si hanno di fronte la sicurezza e l'incolumità senza però magari uccidere il proprio aggressore. Stesso discorso anche per altri accessori che vengono utilizzati con lo stesso fine, come ad esempio, un tirapugni per uso domestico oppure un dissuasore elettrico da utilizzare in casa.
La Legittima Difesa E La Difesa Abitativa
La legittima difesa intanto, molto spesso viene nominata quando si parla di un problema relativo ad esempio, alla difesa della propria casa. Quando qualcuno entra in casa, si ha tutto il diritto di difendere il proprio domicilio. Però per farlo in maniera adeguata, non bisogna mai andare oltre quindi, cercare di evitare di incappare in guai più seri. Insomma, anche gli strumenti per garantire l'applicazione della legittima difesa devono essere varati con attenzione per evitare dei rischi troppo seri.