Reduce dalla vittoria di quattro premi letterari internazionali e dall’uscita del romanzo d’esordio “Quel Giorno” con Capponi Editore nel giugno 2018, la scrittrice Giulia Fagiolino arriva oggi finalista al Premio Letterario RESIDENZE GREGORIANE 2020 IV Ed. con il suo ultimo romanzo “In un battito d’ali” edito da L’Erudita, Giulio Perrone editore.
"Questo libro – ha dichiarato l’autrice - è nato negli anni, quando attenta ascoltavo i racconti della mia famiglia, che mi ha così liberamente ispirato con fatti accaduti in un tempo ora lontano, ma sempre vivi nelle nostre memorie. Ho ricordato volti e paesaggi a me noti e ho immaginato di vivere realmente quei momenti con loro; dove la realtà mi sfuggiva, è subentrata la fantasia, che mi ha aiutato a tessere la trama del romanzo".
Un romanzo storico e corale che racconta l’intimità, le speranze e le miserie di un pezzo di storia d’Italia in un susseguirsi di eventi ed emozioni.
A causa del protrarsi delle misure di sicurezza anti-COVID l’Organizzazione si vede costretta a non poter confermare la data della Cerimonia di Premiazione precedentemente fissata nel periodo gennaio/febbraio 2021.
SINOSSI
L’esistenza scorre faticosa ma dolce a Castelfosso in Toscana, dove la comunità vive e lavora in armonia come una grande famiglia. Agnese, donna forte e solida, conduce la sua casa con amore e prendendosi cura del marito Pietro e dei figli Ginevra e Tommaso. Intorno a loro si muovono tutti gli altri abitanti del paese, con le loro storie, i loro dolori e le loro gioie: Giulio, l’amato di Ginevra, sospettato da Agnese di voler usare la ragazza per i suoi possedimenti, il vecchio Gino, impazzito dopo la morte del figlio e la malattia della moglie, Gina, Bruna e tutte le altre donne che, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, sono costrette a vedere i propri mariti, figli, cari partire al fronte, mentre la Resistenza combatte contro l’occupazione tedesca coinvolgendo anche Ginevra, che mette a rischio la propria vita per amore. Un romanzo corale che racconta l’intimità, le speranze e le miserie di un pezzo di storia d’Italia in un susseguirsi di eventi ed emozioni.
BIOGRAFIA DELL’AUTRICE
Giulia Fagiolino è nata a Siena il 23/09/1986 e vive in provincia di Viterbo. Proviene da studi classici ed è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Siena. Attualmente è Avvocato presso uno studio di Orvieto.
Ha pubblicato il suo primo romanzo “Quel Giorno” edito da Capponi Editore nel giugno 2018.
Ha esordito al Caffeina Festival di Viterbo nel giugno 2018.
Ha partecipato a “Più libri più liberi” al Roma convention Center La Nuvola a Roma nel dicembre 2018 e al Salone internazionale del Libro di Torino nel 2019.
Ha vinto quattro premi internazionali: “Premio speciale circoli culturali il Porticciolo” al Premio letterario internazionale Montefiore 2018; “Segnalazione al merito” al premio internazionale Michelangelo Buonarroti 2018 a Forte dei Marmi; “menzione al merito” al Premio letterario residenze gregoriane a Tivoli 2019; “menzione al merito” al premio internazionale Giglio Blu di Firenze, dove nelle motivazioni l’hanno paragonata al “fanciullino” di Pascoli.
Fa anche parte di un laboratorio di scrittura creativa nell’alto Lazio, con il quale ha partecipato alla raccolta dei racconti “Le case narranti. Rapsodie sui luoghi del silenzio, vagabondaggi nella Tuscia” edito da edizioni Sette città.