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Echi, seconda uscita deiCanti: Angy C. Argent, Imperatrice Bruno, Luca Farruggio, Maria Francesca Gasparro, Victor Hugo, Antonio Messina, Simona Novacco, Elena Scaratti, Cesare Simiele, Lina Vannini.
La collana I Canti della Nulla die celebra la regina della letteratura in ogni epoca: la poesia. L’editore vi presenta dieci volumi alla volta.
Il secondo numero,
Echi, ospita i libri di nove poeti contemporanei e un poema di
Victor Hugopubblicato per la prima volta in traduzione italiana
Angy C. Argent, Minimalismo in un tempo liquido
Emozioni frugali
scarnifico ricordi:
cerco il torsolo
della mela
l’essenza pura
della foglia di menta
il cuore della ragione
l’osso spolpato
Angy C. Argent è un nom de plume: la parola, specie quella poetica, nella sua vita è tutto.
Imperatrice Bruno, Caratteri Interi
Caratteri Interi – dalla pienezza delle parole che esprimono la vita e dalla solidità d’animo che serve per affrontarla – racconta la nascita, l’essenza e la fine di un sentimento amoroso suggerendo versi per la rinascita emotiva e la crescita personale.
Imperatrice Bruno è nata ad Ariano Irpino (AV) il 27 maggio 2001. Ex studentessa di liceo classico, è iscritta all’università commerciale Luigi Bocconi.
Ha pubblicato la silloge Costellazioni di emozioni (Aletti, 2018). Nel 2019 ha vinto il 14° concorso Internazionale di poesia inedita “Dedicato a… Poesie da ricordare”. Nel 2020 alcuni suoi testi compaiono su La Repubblica nella sezione “Bottega della poesia”.
Luca Farruggio, La feccia
"La feccia, residuo della botte impasto evacuazione intestinale come da definizione etimologica, ha, sorprendentemente, nel caso di Farruggio il sapore dolce-amaro del reale e della ricerca trascendentale, di una verità corpuscolare allergizzante..."
Luca Farruggio (Catania 1984). Filosofo e poeta, si è laureato al San Raffaele di Milano nel 2011. È allievo di Massimo Cacciari ed Enzo Bianchi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Bugie estatiche (Il Filo 2006, prefazione di Manlio Sgalambro) e Del pessimismo teologico (Il Prato 2017, prefazione di Giuseppe Girgenti). Si guadagna da vivere insegnando in Veneto e ogni tanto, come pubblicista, dice la sua dove gli capita.
Maria Francesca Gasparro, Il buio ha una finestra sul mare
Il buio ha una finestra sul mare è un breve, ma intenso, viaggio nei meandri dell’animo umano, nei tormenti e nelle paure che lo atterriscono, negli indefiniti quesiti che sanno oscurarlo, nei concetti astrusi e sovente abusati che definiscono la permanenza dell’uomo nella dimensione terrena...
Maria Francesca Gasparro (Vibo Valentia, 1992) è laureata in Economia aziendale ed è, attualmente, una laureanda magistrale in Management e Finanza. Ama la poesia (prende parte a numerosi concorsi letterari) e il diritto: con la penna stretta fra le dita scrive, e si nutre, di entrambi. C’è poesia dappertutto.
Questa pubblicazione colma un vuoto: permette di riscoprire un Victor Hugo inedito in Italia in veste di poeta. I Cavalieri erranti si compone di due testi in versi, Il piccolo re di Galizia ed Eviradnus, dove si narrano le gesta di Roland e dello stesso eroe che dà il titolo al poema...
Come una nuvola dentro un cortile nasce dal desiderio di comprendere il rapporto talvolta conflittuale degli uomini con i propri simili e con la realtà circostante, spesso dolorosa e ostile. E pur tuttavia è un canto di rinascita, un rovistare a mani nude tra i segreti della mente alla ricerca di un angolo di quiete, di un punto di congiunzione che possa liberare l’anima (nel suo eterno migrare) dalla sofferenza, e sognare un’esistenza più alta.
Stammi vicino Erato
o musa della poesia amorosa
or m’aiutate, con miele e latte
a scrivere il mio canto.
Simona Novacco è una poetessa italiana che risiede in Abruzzo.
Io non sono io è un prodotto dell’intuizione calmierato dalla ragione e ceduto semplificato con la poesia.
Elena Scaratti, Palazzolo sull’Oglio (BS) 1972 è architetto urbanista, saggista, poetessa, artista, performer, fotografa, legata al paradigma di Ecologia Profonda secondo la definizione di Fritjof Capra. Studiosa di astrofisica, neuroscienze, filosofia, antropologia ed economia, considera l’umano una parte del tutto, soggetto a leggi quantistiche, che vive nella preistoria della coscienza e che ha un gran bisogno di nuove utopie evolutive.
Le poesie di Attraverso il nulla, su una barca che affonda hanno il dovere di esorcizzare il Nulla: quello esterno, colmo di cose vane, utili solo a distrarre; quello intimo, esistenziale, comune agli uomini di tutti i tempi, che all’idea della morte, già dai primi anni di vita, vedono aprirsi una voragine sotto i piedi.
Gesto poetico intimo e serico, delicato e potente a un tempo, quello di Lina Vannini. Un senso arcaico del Sacro e del Divino calato in grembo a una Natura non contemplata come un oggetto fra tanti da indagare, ma come una madre generosa troppe volte tradita da un falso progresso. I luoghi, le dimore, il paesaggio hanno echi di vita contadina e di un sapere antico, e divengono qui altrettante creature.
Fonte notizia
nulladie.com catalogo 439-abbonamento-a-tutte-le-sillogi-comprese-in-echi.html