Il libro racconta la storia di un ragazzo che vive sulle montagne dell'Abruzzo e che per varie vicissitudini è costretto a trasferirsi in città e a riavvicinarsi al padre per lui sconosciuto, facendo i conti con un passato scomodo e inaspettato. L'incontro con un giovane e ambiguo criminale napoletano, in un alternarsi di strategie, porterà i due a incontrarsi e scontrarsi, a riconoscersi e accettare le proprie luci. Questa la trama.
Toni ha diciott’anni. È un ragazzo come tanti: figlio di genitori separati, vive con la madre e i due fratelli più piccoli a Cappadocia, un paesino che sorge tra le montagne dell’Abruzzo. Un’improvvisa tragedia familiare lo costringerà a riavvicinarsi a suo padre, un uomo che stenta ormai a riconoscere, e a fare i conti, in una nuova città, con i bagliori di un passato scomodo e inaspettato. Un passato che lo lega a doppio filo a “lui”, giovane e ambiguo sicario di un piccolo criminale napoletano. I due ragazzi si scontreranno e si incontreranno in un continuo alternarsi di strategie, che porterà entrambi a guardarsi dentro per conoscere, riconoscere e accettare le proprie luci e le proprie ombre. Riusciranno, nonostante tutto, a continuare a giocare la loro partita imprevedibile con la vita?
Daniele Mollo nasce a Sorrento nel 1989, nutre una grande passione per i generi narrativi thriller e noir, le lingue straniere e il cinema. Si laurea all'università “Orientale” di Napoli in lingua tedesca con una tesi in Traduzione letteraria, campo di suo interesse.
H di P