Togliere la muffa dai muri:in quanti, puntualmente, con l’arrivo della bella stagione si dedicano a questa noiosa operazione?
Se ci si sottopone a tale genere di fatica non lo si fa semplicemente per rendere la casa più valida dal punto di vista estetico, ma anche per preservarne la funzionalità e per garantirsi la possibilità di respirare dell’aria sana.
Vediamo allora tutto quello che sarebbe utile sapere su quest’argomento.
Muffa sui muri: le cause
Prima ancora di apprendere alcuni dei metodi più efficaci per togliere la muffa dai muri, è bene capire da cosa essa si origini. Chissà che prendendo le giuste precauzioni prima o poi si possa passare un’estate sereni!
La prima cosa da sapere in proposito è che se la vostra casa è male illuminata e soprattutto inadeguatamente ventilata, non c’è scampo: le muffe si formeranno sempre. Provvedete perciò ad aprire porte e finestre ed ad installare un buon sistema di illuminazione oltre che un altrettanto valido impianto di aerazione.
Un ulteriore elemento che contribuisce alla proliferazione delle muffe è l’impianto di riscaldamento. Se mal funzionante, non supportato da un buon sistema di infissi e, ancora una volta, affiancato da una scorretta modalità di ventilazione, esso genera condensa, umidità e quindi muffa. Ciò è vero soprattutto in stanze già di per sé soggette al problema quali, ad esempio, il bagno e la cucina.
Pessima abitudine foriera di future macchie sulle pareti è anche quella di asciugare in casa la biancheria. Quando fuori piove ed i panni stesi vengono subito trasportati su stufe e termosifoni infatti non si fa che creare umidità e quindi muffa.
Infine attenzione all’uso di materiali di costruzione e rivestimento non traspiranti, alla presenza di punti in cui si verifichino dispersioni di calore o al cattivo isolamento termico.
Muffa: perché può diventare pericolosa per la salute?
La muffa, lo accennavamo già poco prima, rappresenta anche una minaccia per la salute. In casa nostra, in sua presenza, l’aria diventa inquinata e potenzialmente pericolosa da respirare.
I funghi che la compongono sono infatti dei veri e propri agenti infettanti e si comportano da allergeni. Non è raro che le persone costrette a vivere in ambienti bersagliati dalla muffa si ritrovino perciò a patire gli effetti di noiose irritazioni alle mucose che, degenerando, determinano l’insorgenza di patologie più o meno gravi a carico dell’apparato respiratorio.
Fate attenzione: quanto sinora affermato è vero un po’ per tutti, ma ha conseguenze peggiori su soggetti già di per sé vulnerabili e sui bambini. Un altro fattore di rischio è il numero di persone presenti in casa: più numerosa è la famiglia e maggiore sarà la probabilità che le muffe causino dei danni alla salute degli individui che qui vivono.
Eliminare la muffa
Ci sembra evidente a questo punto che, per un motivo o per un altro, togliere la muffa dai muri non significa soltanto aver cura della propria casa, ma anche salvaguardare sé stessi ed i propri cari da possibili pericoli. Insomma: si tratta di una necessità.
Per il vostro bene procedete perciò lavando le pareti interessate con dell’acqua pulita. La spugna che userete per compiere questa operazione, alla fine del lavoro, andrà ovviamente buttata via. Spruzzate sulla zona trattata delle generose dosi di liquido antimuffa sterilizzante. Ne potrete trovare un vasto assortimento nei negozi specializzati, nelle ferramenta, online ed addirittura nei grandi supermercati. Lasciate quindi agire per una ventina di minuti o secondo le indicazioni riportate sul flacone.
Ripassate poi sulle zone interessate una spugna intrisa di acqua, quindi fate in modo che i locali restino ben aerati per l’intera giornata. Trascorso questo periodo di tempo, considerate seriamente l’opportunità di ridipingere la pareti utilizzando delle pitture specifiche che ostacolino la formazione di nuove muffe.
Se preferite utilizzare dei metodi un po’ più pratici invece affidatevi alla pulizia con candeggina, o con soluzioni composte da acqua ed aceto, oppure acqua, aceto e bicarbonato, o anche aceto e tea tree. Un’alternativa potrebbe essere pure un intruglio composto da acqua, bicarbonato, sale ed acqua ossigenata.
Sappiate comunque che questi ultimi sono dei rimedi relativamente efficaci, ma che vi costringeranno a ripetere il trattamento l’anno successivo.
Proteggersi durante il trattamento
Mentre trattate i muri di casa vostra per debellare la muffa, entrerete ovviamente in contatto diretto con le spore. Ciò significa che dovrete indossare degli abiti che vi proteggano da potenziali pericoli per la salute.
Sì quindi a guanti, maschere, occhiali, cuffie per capelli e tute total body. Non dimenticate inoltre di lavarvi per intero una volta finita l’operazione.