Safety Partner, società di consulenza milanese specializzata in materia di salute e sicurezza sul lavoro e formazione e medicina del lavoro, ci parla dei documenti DVR e DUVRI
Milano, ottobre 2020 – DVR e DUVRI: due acronimi che indicano documenti molto importanti ai fini della sicurezza sul lavoro. Per questo i professionisti di Safety Partner, punto di riferimento dal 2003 sul territorio milanese in tema di salute e sicurezza sul lavoro, formazione e medicina del lavoro, ci parlano di questi documenti, definendo la loro funzione e le differenze che intercorrono tra l’uno e l’altro.
Il DVR è il Documento di Valutazione dei Rischi è un documento obbligatorio per tutte le aziende, salvo le ditte individuali e quelle a conduzione familiare. Scopo del DVR è sintetizzare in un documento la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro, accompagnata dai criteri tramite i quali viene eseguita e dalle misure cautelative messe in atto. Redigendo il DVR, inoltre, il titolare dell’azienda è tenuto a specificare le figure di riferimento scelte per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, dall’RSPP al medico competente per la sorveglianza sanitaria, fino agli addetti antincendio.
Il DUVRI è invece l’acronimo di Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza e – sempre in base al Decreto Legislativo 81 del 2008 – deve essere redatto laddove vi è un contratto di appalto per un servizio o attività prestato da terzi all’interno dell’azienda. In questo documento prende forma la cooperazione e collaborazione prevista dal testo unico tra il committente e l’appaltatore.
Per quanto riguarda le differenze tra i due documenti, nel caso del DVR sarà sempre il datore di lavoro, in collaborazione con il suo RSPP, a redigerlo e potrà essere consultato solo internamente all’azienda; il DUVRI, invece, deve essere compilato dal committente dell’appalto, in base alle informazioni rilevate dai due contraenti. Un’altra differenza fondamentale tra DVR e DUVRI concerne la valutazione dei rischi, che per il DVR riguarda il lavoro all’interno dell’azienda mentre per il DUVRI si riferisce ai rischi da interferenza, come per esempio quelli derivanti da specifiche modalità di esecuzione.