Tanti i dubbi e tante le paura quando, per cambiare l'aspetto del proprio décolleté, si pensa di dover ricorrere inevitabilmente alla chirurgia plastica. Ad abbandonarli però ci vuole poco, soprattutto se si guarda ai risultati che offre un intervento di mastoplastica additiva, l'operazione di aumento del seno che conta ancora oggi il più alto numero di pazienti nel nostro paese.
Un dato che non stupisce se si considerano i vantaggi che riserva questo intervento sia sul piano estetico che psicologico. Cambiare infatti forma, volume e tonicità di un seno costituisce in molti casi un vero e proprio cambio di vita; un modo per piacersi come non mai, riscoprendosi più sicure di sé e guardarsi allo specchio con il sorriso.
Ricorrere alla mastoplastica additiva inoltre non è solo la soluzione per appagare il proprio narcisismo, ma, in casi più seri, rappresenta il mezzo per superare positivamente una malattia come il cancro in seguito ad un'asportazione totale o parziale dei seni. Un intervento additivo mammario può in tali circostanze aiutare la paziente a riappropriarsi della propria femminilità.
Soffermandoci invece più attentamente sulla procedura chirurgica, possiamo constatare come nel tempo, i progressi nel settore della chirurgia estetica abbiano permesso di rendere la mastoplastica additiva più sicura e con risultati sempre più naturali.
Uno dei grandi vantaggi dell'operazione di aumento del seno è rappresentato infatti dall'utilizzo di nuove protesi mammarie in silicone coeso e non più liquido, con un involucro più resistente e una texture più naturale al tatto. Si tratta di innovativi impianti che assicurano una durata maggiore e una ridottissima possibilità di rottura nonché un risultato finale più armonico e naturale. Inoltre se un tempo era necessario sostituire le protesi dopo alcuni anni, oggi la necessità è data solo dall'insorgere di problemi fisiologici per cui le protesi presenti non sono più adatte o per semplice scelta personale di ottenere un décolleté di una o più taglie diverso.
La naturalità di un seno “rifatto” è inoltre il prodotto dell'utilizzo di nuove tecniche di intervento. Tra queste troviamo la dual plane una procedura che acquisisce e combina i vantaggi delle già note tecniche sotto-ghiandolare e sotto-muscolare. Il termine è indicativo della posizione che la protesi stessa assume all’interno del torace. Quest'ultima è infatti coperta in parte dal muscolo e in parte dalla ghiandola e quindi situata su un doppio piano d’appoggio. Con questa tecnica inoltre si riducono non solo i tempi di intervento ma anche i rischi connessi alla contrattura capsulare.
La mastoplastica additiva è eseguita poi in anestesia locale con sedazione e ciò consente di ridurre i tipici problemi e fastidi di un'anestesia totale. Se un tempo era infatti necessario il ricovero per diversi giorno dopo l'operazione di aumento del seno, oggi, a fine intervento, dopo alcune ore, la paziente potrà tornare a casa.
Anche i tempi di degenza sono ridotti e per i risultati l'attesa è di qualche mese. Una volta infatti rimossa la medicazione, la paziente potrà ammirare il suo nuovo seno sebbene ancora un po' gonfio e con qualche ecchimosi.
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www.andreaingratta.com