Tutto pronto per la IV edizione
della Naples Shipping Week, il Forum Internazionale sull'innovazione e la
cooperazione per lo sviluppo del cluster marittimo del Mediterraneo, che si
terrà a Napoli dal 28 settembre al 3 ottobre prossimi. La settimana è da sempre
un importante momento di incontro riservato alla comunità marittima nazionale e
internazionale con conferenze e incontri dedicati alle novità e alle soluzioni
in ambito shipping, logistica e innovazione tecnologica.
«Il Propeller Club Port of Naples
insieme a Cllickutility Team, co-organizzatore della manifestazione, ha deciso
di proporre nel 2020 il consueto appuntamento con la Naples Shipping Week come
grande segnale di resilienza e ripartenza di tutto il cluster marittimo napoletano» sottolinea
Umberto Masucci, Presidente del Propeller Club Port of Naples. «Sarà
un’edizione molto interessate, con il pubblico in sala e in streaming, con una
regia televisiva che assicurerà a migliaia di persone, anche fuori da Napoli e dall'Italia,
la possibilità di partecipare. Tutti gli stakeholder istituzionali, oltre il
comparto marittimo, sono convinti che questa edizione sarà un successo.
Ringrazio infine Assoporti per aver scelto di organizzare la propria assemblea
pubblica di mercoledì 30 settembre durante la nostra kermesse e a cui
presenzierà, tra l’altro, anche la ministra
Paola De Micheli».
Giovedì 1 e venerdì 2 ottobre il
centro congressi della Stazione Marittima di Napoli ospiterà
Port&ShippingTech, la main conference della manifestazione tradizionalmente
dedicata al confronto tra professionisti sulle innovazioni tecnologiche
d’avanguardia, che esplorerà le tematiche più attuali e innovative del settore
dello shipping. Tra le sessioni affrontate per favorire lo sviluppo del sistema
logistico portuale si segnalano: Green Shipping Summit, Smart Port &
Logistics, Technology Trend del Settore Marittimo, Ports and Finance, Safety
& Welfare, Pandemic Shipping e Cruise Turism.
La Naples Shipping Week è destinata
quindi a ricoprire il ruolo di manifestazione marittima di riferimento nel
bacino del Mediterraneo in questo complicato 2020. Non solo per l’audacia e la
persistenza degli organizzatori, ma anche per le innovazioni di formato e di
contenuto che offrirà. La presenza internazionale sarà infatti favorita dal
format adottato: conferenze con un’audience mista in presenza e live streaming
che, grazie alla sofisticazione delle soluzioni adottate, mutuate dal mezzo
televisivo, consente l’intervento a distanza di relatori e, all’occorrenza,
persino di moderatori. Completerà il tutto un servizio di traduzione simultanea
che in alcune sessioni congressuali viaggerà su un canale audio-video digitale.
Per informazioni:
www.nsweek.com
H di P