Damast sarà al suo fianco quando, a partire dal 6 luglio -dal lunedì al venerdì con 5 appuntamenti al giorno e un best of il sabato e la domenica - si parlerà di tendenze e di arredo in un salotto di esperti accolti da Paola Marella: l’azienda piemontese accompagnerà i loro dialoghi con la promozione dei suoi prodotti e del suo mondo, la #doccetteria.
Paola Marella è l’immobiliarista più famosa della TV e volto storico ed amatissimo dagli appassionati di arredo e lifestyle. In questo programma sarà accompagnata da influenti personalità nel mondo del design e della casa, come Clara Bona, Giorgio Tartaro, Marcantonio, Mario Abis e Serena Confalonieri che racconteranno le novità 2020 del mondo del mobile e del design
Per Damast si tratta di un importante investimento di comunicazione che per la prima volta approda in televisione per sostenere il proprio percorso progettuale, giunto alla piena consapevolezza della maturità. Quest’anno ricorrono vent’anni dalla fondazione, altrettanti dalla promozione di una "cultura della doccia” che oggi conia anche il neologismo #doccetteria e rappresentano un traguardo importante, raggiunto grazie ad uno staff unito e motivato, a collaboratori preziosi ed a clienti fedeli.
“Vediamo la doccia – spiega Concetta Mastrolia, AD di Damast - come un momento personale che porta tranquillità e relax oltre ad igiene personale, grazie all'incontro con l'acqua in un ambiente funzionale e piacevole. La #doccetteria è un mondo in cui ci riconosciamo da sempre ed è protagonista dell’ambiente bagno. Ci fa piacere condividere e promuovere con tutti gli appassionati dell’abitare contemporaneo e del design, questo neologismo che caratterizza la nostra produzione in una importante vetrina di approfondimento come il Fuorisalone di Home & Garden TV”
On air da lunedì 6 luglio, il palinsesto prevede 16 passaggi/giorno con clip da 30 secondi oltre ad un approfondimento di 120 secondi che pone l’accento sulle caratteristiche delle docce di Damast, a partire dalla funzionalità ed ergonomia, senza dimenticare l’innovazione tecnologica.
Fonte notizia
www.damast.it